Torino e Bologna si sono sfidate in un pomeriggio di inizio inverno nel quale il pareggio sarebbe stato chiaramente un risultato poco conveniente per entrambe. E dopo meno di dieci minuti i felsinei hanno avuto la possibilità di andare in vantaggio con un calcio di rigore, assegnato dal Var dopo un contatto sospetto in area granata. Ma dagli undici metri Santiago Castro veniva negato della gioia del gol da Vanja Milinkovic-Savic, autore di uno splendido intervento.
La mancata segnatura, però, non bloccava mentalmente i felsinei, che mantenevano comunque il controllo del gioco. Poi, al 26esimo era Sosa a cercare il gol con un bell'esterno sinistro che però finiva fuori di oltre un metro. In un primo tempo di molto studio e di poche iniziative, quasi tutte partendo dalle fasce, una delle migliori occasioni è arrivata alla fine del primo tempo, quando dopo un break a metà campo Maripan lanciato bene Karamoh verso Ravaglia, ma Beukema riusciva a tenerlo a bada evitando che potesse concludere a rete. Il finale di prima frazione vedeva poi due fiammate a testa: la prima con Sanabria che veniva anticipato da Ravaglia in uscita alta, e sul ribaltone seguente Milinkovic che abbrancava dopo la conclusione di Dominguez.
Nel secondo tempo era il Bologna a crederci di più, specialmente con vari cross che provenivano dagli esterni per un Castro sempre molto combattivo. Ipnotizzato dal portiere avversario, però, l'argentino non viveva il suo miglior pomeriggio, e doveva affidare ad altri giocatori il compito di far male. Ed era l'ex di turno Pobega che firmava il tentativo più marcato all'ora di gioco, colpendo la traversa con un bel tiro da fuori.
Ma le migliori intenzioni degli ospiti venivano premiati al 71esimo, quando l'appena entrato Dallinga trasformava in gol una bella imbeccata di Miranda. Un tiro chirurgico quello dell'olandese, al suo primo centro con la maglia rossoblu. Una staffetta perfetta quella tra l'argentino e lui, a riprova della capacità di leggere le partite di Vincenzo Italiano. E il dominio ospite veniva legittimato all'80esimo dal raddoppio di Pobega, il cui tiro rasoterra finiva in fondo al sacco. Era il colpo finale che metteva nuovamente in ginocchio un Torino troppo altalenante, ma che al contempo proietta il Bologna al sesto posto in classifica, a pari punti con la Juventus. La macchina di Italiano, sta pian piano ingranando...
