Succede di tutto tra Bologna e Verona, due squadre con obiettivi di campionati diversi ma guidate dalla stessa fame di vittoria. I felsinei sono andati alla ricerca del terzo successo consecutivo in Serie A. Il Verona, invece, ha provato a lasciarsi alle spalle il ko di misura contro un Milan tutt'altro che meritevole.
Alla fine, nonostante un super Dominguez, i padroni di casa sono stati beffati nella ripresa, venendo sconfitti 3-2 nel finale dopo lo sfortunato autogol di Castro. Disperata la formazione di Italiano, condizionata dal cartellino rosso ricevuto da Pobega a inizio secondo tempo.
Il Bologna segna, spreca e si fa rimontare
Primo tempo clamoroso al Dall'Ara, dove i rossoblù hanno dominato per una larga parte di frazione, stappando la partita al 20' con la prima rete in Serie A di Dominguez, letale con un destro in diagonale che ha sorpreso Montipò.
Ferocissima, successivamente, la reazione del Verona, rimasto senza il suo perno Lazovic a causa di un infortunio: problema fisico per il capitano gialloblù, obbligato a lasciare il campo alla mezz'ora.
Un grande problema che non ha però scalfito gli ospiti, aiutati enormemente dal pasticcio di Lucumì al minuto 38, con Tengstedt bravo a capitalizzare l'errore del colombiano involandosi verso la porta e servendo l'assist per Sarr, autore del gol dell'1-1.
L'11 danese si è preso i suoi sulle spalle, guidandoli poi a una rimonta impensabile a pochi minuti dall'intervallo: al 47', infatti, gli scaligeri si sono riversati in attacco, bucando per la seconda volta in nove minuti Skorupski, incolpevole sulla conclusione al volo dell'attaccante avversario avvenuta all'interno dell'area di rigore.
Il Verona trionfa dopo l'ingenuità di Pobega
Nella ripresa il match è diventato carico di emozioni, soprattutto in seguito a un cartellino rosso rifilato a Pobega dopo una presunta gomitata a palla lontana nei confronti di Duda. Espulsione che ha complicato i piani di Italiano, sotto di un gol e in inferiorità numerica dal 51'.
Nervi tesi nei minuti successivi, nel quale il Bologna non si è comunque fatto condizionare dall'uomo in meno e dal clima rovente, trovando addirittura la rete del pareggio. Ancora una volta in gol Dominguez, protagonista assoluto del match con la sua prima doppietta nel campionato italiano. Rapace l'argentino, il quale si è fatto trovare pronto sulla punizione battuta egregiamente dal compagno Odgaard, con la sfera che si è stampata sul palo prima di essere sparata in rete dal 30 dei felsinei.
Nonostante il forcing intenso dei rossoblù, il Verona è riuscito a trovare il gol del nuovo vantaggio a poco meno di due minuti dal 90', venendo graziato da una sfortunata deviazione di Castro nella sua porta. Autogol che ha spezzato le gambe ai felsinei, protagonisti di un ottimo secondo tempo nonostante l'uomo in meno. Beffa per Italiano, il quale stava tentando di vincere un match rognoso, concluso con un'incredibile vittoria per i gialloblù di Zanetti.
