Semaforo verde: Lazio
Delle prime dieci squadre in classifica, i biancocelesti sono gli unici che sono riusciti a ottenere tre punti nello scorso weekend. Il colpaccio del Gewiss Stadium contro l’Atalanta ha fatto svegliare dal torpore la squadra di Marco Baroni, che adesso rientra in gioco per il quarto posto che vale la Champions League, distante ora solo due punti.
Una vittoria importantissima quella dei romani in casa dei bergamaschi, sia perché permette loro di rialzare la testa a livello mentale sia perché li rimette in gioco per la lotta a un quarto posto che adesso vede impegnate ben sei squadre. E tutto può ancora succedere.
Semaforo giallo: Inter e Napoli
Da un lato c’è la capolista, che si è fatta rimontare a Parma dopo aver finito il primo tempo con due reti di vantaggio. Dall’altra, ci sono gli inseguitori, che nell’ultima mezz’ora a Bologna hanno mollato la presa e si sono rassegnati, raccogliendo un pari rabberciato e che ne mette a nudo i tanti limiti atletici, tecnici e mentali.
La distanza tra le due squadre, a sette giornate dalla fine, è ancora di tre punti. Entrambe, però, stanno palesando una condizione non eccellente. Messe sotto nelle parti finali delle ultime uscite, continuano una corsa a due nella quale l'Inter mantiene un vantaggio non da poco. Entrambe, nonostante tutto, hanno sciupato un'ottima occasione nel weekend appena trascorso.

Semaforo rosso: Atalanta
La terza sconfitta di seguito per la Dea è un evidente indicatore del crollo psicofisico di una squadra fino a poco fa candidata al trionfo. Unica squadra a perdere tra le prime dieci, quella di Gasperini non segna proprio da tre incontri di campionato. E il prossimo weekend dovrà sfidare il Bologna, la squadra più in forma di tutte in quest’ultimo periodo.
Improvvisamente, dunque, una delle realtà più esplosive d'Europa perde colpi e forma e passa da lottare per lo Scudetto a venir coinvolta nella bagarre per un posto in Champions League, nella quale avrà ben cinque rivali nel rush finale.
