Il tecnico del Sassuolo ha elogiato la squadra per la gestione della pressione e la lucidità nei momenti decisivi, sottolineando come il gruppo abbia saputo mantenere equilibrio e carattere. Sul fronte infortuni, rassicura: “Berardi non ha niente di grave”.
Il Sassuolo torna a casa con un risultato prezioso dopo la trasferta al Bentegodi, mettendo in mostra carattere, equilibrio tattico e concretezza sotto porta. La squadra di Fabio Grosso ha saputo gestire momenti di pressione, contenere le iniziative dei padroni di casa e colpire con lucidità quando si è presentata l’occasione giusta.
“Era una gara molto difficile per noi. So quanto è complicato venire a Verona e fare la gara. Abbiamo sofferto quando c'era da soffrire e siamo stati bravi a proporre - ha spiegato il tecnico del Sassuolo -. Dopo aver sbloccato la gara a 20' dalla fine siamo stati bravi a resistere e abbiamo avuto anche un'altra occasione per allungare”.
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Grosso ha sottolineato l’importanza di affrontare squadre come il Verona con la giusta attenzione: “Il Verona ci ha creato delle difficoltà - ha aggiunto -. È una squadra che ha messo in difficoltà squadre anche molto forti. Tornare con tre punti è stata una gioia grande”.
"Berardi? Voleva esserci ma..."
Il tecnico ha poi ricordato la complessità del campionato e la necessità di restare concentrati: “Dobbiamo avere i piedi ben saldi a terra. È un campionato difficilissimo - ha proseguito -. Ci giochiamo la salvezza con altre sei/sette squadre. Abbiamo cambiato molto, abbiamo giocatori giovani ed esperti e abbiamo margini di miglioramento”.
Infine, un aggiornamento sull’assenza di Berardi: “Ha avuto un fastidio. Voleva esserci, ma non me la sono sentita di prendere dei rischi - ha concluso Grosso -. Abbiamo fatto a meno di un giocatore determinante, ma abbiamo dei giocatori che possono far bene. Comunque non ha niente di grave”.