"Un pizzico di delusione c'è, ma abbiamo fatto un primo tempo scadente dal punto di vista qualitativo. Qualcosa in più nel secondo, la sensazione di poterla vincere abbiamo cominciato a darla, ma abbiamo fatto troppo poco, soprattutto negli ultimi 20 metri. Oggi siamo stati costretti a cambiare tanto e qualche meccanismo è venuto meno. Quando l'emergenza diventa quotidianità qualcosa devi pagare".
Così Maurizio Sarri, tecnico della Lazio, a DAZN dice la sua sul pareggio ottenuto dai suoi contro la Cremonese. Parlando del mercato, con la Lazio in attesa di sapere se potrà operare liberamente o a saldo zero, il tecnico ripete: "Quest'anno sopporterò tutto, ho fatto una scelta e la manterrò fino alla fine. Per il mercato non dovete parlare con me, io non so nulla. Segnali dalla società? Sì, di fumo. Saranno gli indiani", conclude ridendo il tecnico.
Nicola: "Non era semplice giocare così qui"
"Venire qui e fare questa partita non era facile, i ragazzi hanno giocato con coraggio, rispettando l'avversario ma senza avere timore. Forse si poteva essere un po' più qualitativi. Senza la qualità di lettura di Ceccherini si sarebbe rischiato di perdere e ci servirà per il futuro per capire che basta un episodio".

Così Davide Nicola, tecnico della Cremonese, a DAZN dice la sua sullo 0-0 ottenuto dai suoi all'Olimpico contro la Lazio. Alla domanda se la Cremonese rappresenta un passo in avanti per la sua carriera, Nicola risponde: "Ogni anno che lavori e sperimenti si cresce, si tende al miglioramento. Ho trovato un ambiente e dei giocatori che mi permettono di proporre cose diverse, mi piace come si dedicano al lavoro. A me interessa arrivare alla fine e dimostrare di aver conquistato qualcosa con un'identità chiara", conclude.
