Rocchi: "Se non si crede alla buona fede degli arbitri, lascio domani, il gol di Davis è regolare"

Kainan Davis durante Lazio-Udinese
Kainan Davis durante Lazio-UdineseEttore Griffoni / LiveMedia / DPPI via AFP / Profimedia

Così il designatore dopo le polemiche nate in Udinese-Lazio per il gol di Davis, a suo parere regolare: "Il giocatore recupera la palla con un tocco di mano sì, ma fa quattro dribbling di fronte a sé, pertanto se mi chiedete se c'è immediatezza, questa non può esserla mai". È rigore per il designatore il contatto tra Ostigard e Svilar in Roma-Genoa.

"L'ho sempre detto a tutti senza problemi e lo ribadisco: se qualcuno non crede alla nostra buona fede, io domani mattina lascio". Così Gianluca Rocchi, designatore Can, durante Open Var, format di Dazn, Figc, Aia con la collaborazione della Lega Serie A in esclusiva su Dazn ogni martedì pomeriggio, commenta la lettera di proteste alla Lega di A della Lazio dopo le polemiche per il gol del pari dell'Udinese. "Il nostro obiettivo - prosegue - è quello di fare i meno errori possibili, poi ne commettiamo, e se foste con me qualche weekend vedreste quanto mi incazzo".

"Il gol di Davis è buono, rigore il contatto tra Ostigard e Svilar"

Per il designatore della Can, il gol del pareggio di Davis in Udinese-Lazio è "una rete buona". "Lo dico da persona a cui piace il calcio - prosegue Rocchi durante Open Var su Dazn -. Non puoi annullare dei gol del genere, soprattutto quando uno tocca il pallone con un braccio chiuso o comunque in un modo totalmente fortuito come questo".

Poi analizza il tema dell'immediatezza con il quale arriva il gol dopo il tocco di mano: "Qui da arbitro dico che è una regola su cui sicuramente va fatta chiarezza e me ne assumo la responsabilità, perché poi alle persone dobbiamo dare risposte che siano il più oggettive possibile. È chiaro che in questo momento questo avverbio 'immediatamente' ci mette un pochino in difficoltà e io oggi ai ragazzi non posso dire che hanno sbagliato, perché se io vado a vedere l'immediatezza in questo caso non c'è. Il giocatore recupera la palla con un tocco di mano sì, ma fa quattro dribbling di fronte a sé, pertanto se mi chiedete se c'è immediatezza, questa non può esserla mai. Al tempo stesso dico, anche molto sinceramente, che, se io da fuori devo capire, e non sono un arbitro, qual è la decisione corretta faccio fatica".

Rocchi parla anche del contatto tra Ostigard e Svilar in Roma-Genoa. "Questo per noi è rigore, perché è vero che Svilar cerca il pallone, ma è in ritardo, trovando il viso di Ostigard. Da regolamento è punibile con un penalty".  L'arbitro Di Bello non aveva assegnato rigore, trovando conferma, seppur sbagliando, in Var e Avar"