Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
Di più

Rabbia Juve: Chiesa, Vlahovic e Rabiot stendono l'Udinese

Vlahovic festeggia il gol
Vlahovic festeggia il golAFP
Grazie a un primo tempo deciso e aggressivo i bianconeri chiudono la partita e guadagnano i primi tre punti in campionato.

La Juventus riparte in campionato con l'obiettivo di dimenticare la scorsa stagione, travagliata dagli episodi fuori campo e non confortata dai risultati in campo. Fuori dalle coppe per le vicende giudiziarie, i bianconeri hanno la possibilità quest'anno di concentrare le forze sul campionato. Allegri in conferenza stampa ha chiesto di trasformare l'amarezza in rabbia, e già nelle amichevoli pre-campionato è sembrato di vedere una motivazione diversa. Di fronte, nella prima partira di campionato, c'è l'Udinese di Sottil alla Dacia Arena, come nell'ultima partita della scorsa stagione.

I voti dei giocatori in campo
I voti dei giocatori in campoFlashscore

I friulani, bloccati dalla vicenda Samardzic che non ha portato denaro fresco per un clamoroso dietrofront con l'Inter, propongono in attacco Thauvin e Beto, mentre sulle fasce ci sono Kamara e Ebosele. Il serbo-tedesco è comunque in panchina, a disposizione di Sottil. Allegri risponde con la coppia d'attacco Chiesa-Vlahovic, al centro delle voci di mercato durante tutta l'estate, il nuovo acquisto Weah sulla destra e sulla sinistra Cambiaso, rientrato dal prestito a Bologna e preferito a Kostic. 

Primo tempo

I bianconeri dimostrano già nelle battute iniziali una grinta diversa rispetto alla scorsa stagione. C'è volontà di andare a recuperare la palla, c'è intensità e si intravede quella rabbia che aveva chiesto Allegri. Passano solo due minuti e una combinazione tra la coppia d'attacco porta alla conclusione Chiesa con un tiro preciso che trafigge Silvestri. Assist di Vlahovic e gol di Chiesa, una risposta alle tante voci di mercato. Più tardi, al 20', va in gol anche il serbo approfittando di un fallo di mani di Ebosele in area.

L'uno-due prima del cooling break stende l'Udinese che sembra incapace di reagire. Anche quando la Juventus abbassa i ritmi, i friulani mettono in mezzo tanti traversoni ma faticano a creare palle gol. L'occasione più ghiotta per i padroni di casa capita sui piedi di Thauvin, ma la forte conclusione centrale viene respinta da Szczęsny. Poco dopo la Juventus fa 3-0: Chiesa si invola sulla sinistra e serve Cambiaso che pennella un cross in area, Silvestri buca l'uscita e Rabiot sotto porta insacca di testa. 

Secondo tempo

Nel secondo tempo si vede nelle fila dell'Udinese anche Samardzic, chiamato da Sottil a inventare qualche pericolo con le sue giocate, ravvivando quella che è sembrata una squadra spenta e spuntata. Nella Juventus c'è invece l'avvicendamento tra i due americani, Weah e McKennie, e tra i due Next Gen, Miretti e Fagioli. I padroni di casa prendono coraggio e una bella conclusione a giro di Thauvin deviata finisce alta poco sopra la traversa. 

I ritmi si abbassano, la Juventus sembra voler controllare la gara, mentre l'Udinese grazie a Samardzic ha una spinta in più. Visione di gioco e tecnica del serbo-tedesco sono linfa vitale per un'Udinese apparsa abulica. Il centrocampista offensivo dei friulani si fa vedere prima con una bella verticalizzazione e poi con una conclusione dal limite non troppo angolata. Nel finale esce Cambiaso, autore di un'ottima partita, ed entra Iling Jr.  Una sostituzione che potrebbe essere un'indicazione di mercato per il mancato ingresso di Kostic.

Proprio il nuovo entrato pennella subito dal fondo un cross per Vlahovic che insacca, ma l'inglese era in fuorigioco al momento di ricevere palla e l'arbitro annulla. È l'ultimo sussulto della partita. La Juventus inizia la stagione della riscossa con il piede giusto, mentre l'Udinese ha deluso un po', ma non sono esclusi altri movimenti di mercato per entrambe le squadre.

Le statistiche del match
Le statistiche del matchFlashscore