"L'esonero di De Rossi è stata una mossa senza senso con la stagione appena iniziata. Lui ha tutto per essere un allenatore di grande spessore, conosco bene la sua visione di calcio ed è un peccato che lo abbiano bruciato così presto ma mi auguro, e non ho alcun dubbio, che in futuro sarà un grande allenatore anche se è un cammino molto complicato". Queste le parole di Miralem Pjanic al Tempo, che lo ha contattato prima della sfida di domenica tra Roma e Juventus, attualmente sesta e quinta in campionato.
Il doppio ex ha parlato del suo rapporto con l'ex allenatore giallorosso: "Mi sento spesso con Daniele, c’è sempre stato un rapporto di fiducia e rispetto, sia in campo che quando ha smesso. E ci sentivamo anche mentre era allenatore della Roma. Sono rimasto molto sorpreso quando è stato cacciato dopo sole quattro partite".

Per ultimo, alla domanda su quale delle due squadre gioverebbe maggiormente di un Pjanic, il bosniaco ha risposto: "Alla Juve. Penso che il centrocampo sia un reparto fondamentale nelle grandi squadre, un centrocampista è sia il motore che l’architetto: quando hai un centrocampo forte la squadra gira bene. Sia a Roma che a Torino ho avuto la fortuna di giocare con calciatori forti. Oggi alla Juve manca un giocatore del genere, che sappia dare equilibrio e tempi di gioco oltre alla qualità, chi c’è in questo momento ancora non è riuscito a mostrare il proprio potenziale".