Pioli polemico dopo il Monza: "Si gioca troppo", mentre a Palladino manca "qualità"

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Pioli polemico dopo il Monza: "Si gioca troppo", mentre a Palladino manca "qualità"
Pioli e Palladino
Pioli e PalladinoProfimedia
Per i rossoneri altri guai fisici con gli infortuni di Pobega e Okafor durante la sfida con i brianzoli di oggi. Il tecnico del Monza amaro dopo la sconfitta.

"Si gioca troppo e finché chi sopra di noi non lo capisce è difficile". Non usa giri di parole il tecnico del Milan Stefano Pioli, dopo il successo per 3-0 sul Monza e dopo i nuovi guai fisici riportati da Pobega e Okafor.

"Per Pobega mi auguro che sia solo un problema all'anca, per Okafor è stato forse solo un crampo". Pioli spiega: "Non so se sia stato il miglior Milan della stagione, ma è stata un'altra buonissima prestazione. Come a inizio stagione e in altre in Champions. Dobbiamo fare corsa su noi stessi, continuo a pensare che la squadra abbia un ottimo potenziale. Siamo usciti da Newcastle con un sentimento difficile: perché abbiamo vinto, è stata la dimostrazione di avere carattere, ma siamo stati delusi dall'eliminazione. Ora abbiamo due mesi senza impegni europei e possiamo concentrarci sulla nostra prossima partita".

Una vittoria arrivata grazie al gol di Simic, entrato proprio al posto di Pobega. Il 18enne, all'esordio tra i professionisti, ha trovato il gol del 2-0, è stato elogiato dallo stesso tecnico rossonero: "Simic, tanta personlità e voglia".

Palladino amaro: "Dispiace per il gol rocambolesco" 

"Vanno fatti i complimenti al Milan, ma c'è dispiacere aver preso gol subito". Così Raffaele Palladino analizza il 3-0 patito dal suo Monza a San Siro.

"Il primo gol credo sia nato da una casualità ed è stato un po' rocambolesco. Ma poi se ti trovi a rincorrere è difficile è andare a riprenderla".

Quando gli viene imputata l'imprecisione sotto porta del Monza, Palladino spiega: "Essere concreti dipende dalle qualità che si hanno. Ci manca un pizzico di qualità, ma le occasioni le creiamo. Valentin Carboni? Quando è arrivato era un po' acerbo, ora è pronto a entrare e fare la differenza perché è sfrontato. I singoli devono determinare di più negli ultimi metri, dove non esistono schemi. Ci mancano un po' i gol dei quinti che invece abbiamo avuto lo scorso anno. Sono contento del lavoro di Colombo, che è attaccante di manovra. Ma deve migliorare negli ultimi metri".