"Il Bologna può tornare a giocare competizioni europee". Così Gianluca Pagliuca, intervistato da Tuttosport, analizza il momento attuale dei felsinei, realtà più sorprendente del campionato di Serie A 2023-24 fino a questo momento. La squadra di Thiago Motta, attualmente quarta, è sempre attentamente monitorata dall'ex portiere della nazionale, che ha debuttato come professionista proprio tra le sue fila.

Per quanto riguarda la competizione, l'ex portiere rossoblu non pone limiti o restrizioni: "Non so se sarà Conference o Europa League, magari qualcosa di più. Non mettiamo limiti ai ragazzi, sicuramente questa squadra ha tutti i mezzi per tornare a disputare, dopo venticinque anni anni, una competizione internazionale".

Le milanesi

Poi, interpellato sul portiere dell'Inter, altra sua ex squadra, ha dichiarato: "Sommer è tanta roba. Lo svizzero mi ha sorpreso. Pensavo facesse più fatica a imporsi in Italia, invece fa sempre parate determinanti. Sommer ha commesso finora un solo errore con il Sassuolo, ma può capitare. In tante altre gare, invece, è risultato decisivo. La dirigenza dell'Inter è stata bravissima a vendere Onana a 57 milioni, sostituendolo a pochi soldi con uno che rende di più e para meglio. Quello di saper impostare può essere un valore aggiunto, ma il portiere forte è quello che sa parare. Inutile avere piedi da centrocampista, se poi tra i pali fai errori e subisci gol parabili". 

Interrogato anche sull'altra squadra di Milano, Pagliuca ha voluto poi lanciare un messaggio di sostegno a Gianluigi Donnarumma, ricordando come le performance di Mike Maignan siano a volte troppo esaltate dall'ambiente: "Il francese del Milan è forte, ma nelle ultime gare ha fatto qualche errore. Tra lui e Donnarumma la critica utilizza due pesi e due misure… Quando sbaglia Maignan le papere passano sotto silenzio; mentre su Gigio noto un accanimento preventivo".

Per l'ex portiere dell'Italia la stampa è eccessivamente critica con il suo erede: "Ogni errore di Donnarumma viene sempre sottolineato e si tende a massacrarlo. Peccato che quando è decisivo in positivo come a Dortmund, dove ha fatto 4 parate decisive per il passaggio del turno in Champions League, non se ne parli. Per me Gigio rimane il portiere italiano più forte, un patrimonio del nostro calcio che andrebbe maggiormente supportato e tutelato". 

Nazionale

Poi, Pagliuca conclude parlando proprio della situazione relativa alla situazione dei portieri italiani: "Alle spalle di Donnarumma ci sono grandi portieri come Vicario e Provedel che mi piacciono molto e sono due garanzie. E dietro avanzano i vari Di Gregorio ecc. Quello del portiere è l'ultimo dei problemi per Spalletti". Ed è proprio sul portiere del Monza che l'ex azzurro si sofferma: "In Serie A scelgo Di Gregorio. Viene meno pubblicizzato rispetto a tanti altri, ma sta disputando un campionato strepitoso. Michele è un ragazzo molto serio e sta facendo benissimo da alcuni anni. Bravo il Monza a crederci e puntarci, quando non lo faceva nessuno. Può fare lo stesso percorso di Vicario".