"Ho dette tante cose all'inizio di questa stagione al Napoli. Alcune delle cose dette allora le confermo, altre non posso confermarle". Così il tecnico del Napoli Antonio Conte, nel corso della conferenza stampa di presentazione di Monza-Napoli, rispondendo alla domanda di chi gli ricordava l'impegno preso in occasione della sua presentazione di voler riportare il Napoli al top come accadde alla sua esperienza al Chelsea.
"Non rinnego nessuno - ha detto Conte - ma stando qui ti rendi conto di alcune situazioni, e quindi non posso confermare tutte le cose che ho detto all'inizio. Penso a quello accaduto a Kvaratskhelia: io dissi che Napoli non deve essere una zona di passaggio, non vorrei passare per bugiardo su alcune cose disattese. In questi mesi a Napoli - ha concluso il tecnico del Napoli - ho capito che tante cose non si possono fare".
"Vogliamo tornare a vincere fuori casa"
Focalizzandosi sulla sfida in programma all'U-Power Stadium, l'allenatore del Napoli ha commentato la difficile striscia negativa della sua squadra nelle trasferte: "Non vinciamo in trasferta da 91 giorni? I dati sono inconfutabili ma noi siamo anche al secondo posto a tre punti dall'Inter. Non si vince da tanto ma non si perde tanto. Abbiamo perso solo a Como e abbiamo pareggiato alcune partite nei minuti di recupero. Sono state partite in cui non siamo stati particolarmente fortunati".
"Noi comunque siamo secondi a tre punti dell'Inter, frutto di una regolarità. Possiamo dividere i periodi ma questa squadra ha dimostrato regolarità e solo così puoi centrare gli obiettivi prefissati. Non vinciamo fuori casa da tanto tempo e vogliamo tornare a vincere".

"Avremo l'opportunità vincendo - ha proseguito Conte - di avvicinarci a questo traguardo prestigioso e non preventivabile (parlando della qualificazione in Champions League). Ma noi siamo lì e chiaramente cerchiamo di dare quanto più fastidio possibile all'Inter fino alla fine. Faccio i complimenti all'Inter che ha raggiunto la semifinale di Champions contro un Bayern molto forte. L'Inter è molto forte, è ancora in tutte le competizioni dimostrando la propria forza e stare attaccati a 3 punti da loro vuol dire che facciamo cose straordinarie".
Infine, il tecnico del Napoli ha sottolineato l'importanza di mantenere alta la concentrazione, nonostante la sfida contro il Monza, ormai distante dalla salvezza, sembri sulla carta abbordabile: "Le partite vanno giocate. Il Lecce retrocesso vinse in casa della Roma e gli costò lo Scudetto. Ho un'esperienza particolare per dire ai miei giocatori per tenere le antenne dritte. Le partite vanno giocate e bisogna prendersele. Dobbiamo mostrare la mentalità della squadra che lotta per lo Scudetto che va lì per vincere. Nessuno ci regalerà niente".