Altri

Napoli, Conte determinato: "Adesso ci aspettano 11 finali" e su Gilmour: "Merita di giocare"

Aggiornato
Antonio Conte prima di Napoli-Inter
Antonio Conte prima di Napoli-InterDomenic Aquilina / NurPhoto / NurPhoto via AFP
Antonio Conte, alla vigilia del match contro la Fiorentina, ribadisce: "Non cambia niente, dobbiamo fare i fatti, le parole se le porta via il vento. Ci aspettano undici finali". Riguardo alla corsa scudetto, sottolinea che "l'ambizione deve essere figlia del lavoro" e che "i campionati li vince chi è regolare, senza alti e bassi".

"In questa settimana non è cambiato niente, non so cosa doveva cambiare. Abbiamo continuato ad allenarci al massimo con la stessa maniera e voglia. Non cambia niente in base alle parole, bisogna fare i fatti, le parole se le porta via il vento. Ci aspettano undici battaglie, undici finali". Lo ha detto il tecnico del Napoli, Antonio Conte, alla vigilia del match con la Fiorentina parlando della corsa scudetto.

"La prestazione con l'Inter - ha detto Conte - ha consacrato le ambizioni? L'ambizione deve essere figlia del lavoro, e noi dobbiamo esserlo perché lavoriamo tanto. Il fatto di aver fatto un'ottima partita con l'Inter, che è la squadra di riferimento e da battere, ci ha fatto piacere. Se confrontiamo le due partite sono state, nonostante i due pareggi, totalmente diverse. Sicuramente ci deve dar forza, ma la settimana prima se la guardiamo ci indeboliamo perché abbiamo perso col Como". 

Lo stato di forma del Napoli
Lo stato di forma del NapoliFlashscore

"Non è che puoi alzare o abbassare l'entusiasmo in base alle partite - ha sottolineato Conte - devi essere sempre molto regolare, i campionati li vince chi è regolare, centrato, in tutte le cose, senza alti e bassi in paradiso o all'inferno".

"Dobbiamo sempre cercare i 3 punti, spesso ci siamo riusciti, altre volte facciamo fatica come nell'ultimo mese con 4 pari e un ko ma fa parte del percorso in un campionato".

"Ora dobbiamo lavorare - ha spiegato - recuperare gli infortunati, fare scelte e stringere i denti, ma con zero ansie e zero preoccupazioni. Segniamo di meno tra le prime 5, ma abbiamo fatto 19 tiri contro l'Inter? Le strutture vincenti non si inventano da oggi a domani, devi fare degli step". 

"Se guardi le statistiche della rosa del Napoli non trovi calciatori con tanti gol nel curriculum. Ci lavoriamo per aumentare i gol di ogni calciatore, se uno segna di media uno o due gol a stagione già se arriva a 4 vuol dire grande crescita. Quando costruisci una squadra vincente tu piano piano devi rendere tutta la rosa capace di fare più gol".

"Gilmour titolare, merita di giocare"

"Gilmour ha fatto una grandissime partita contro l'Inter e io sono sempre chiaro, gioca chi merita, quindi giocherà contro la Fiorentina. Chi starà fuori cercherà poi di farmi cambiare idea". 

"Nel Napoli - ha detto il mister dei partenopei - non c'è posto fisso, chi merita gioca nelle prossime 11 finali, non ci sono crediti. McTominay? Ha avuto un sovraccarico e ha trascorso due giornate allenandosi di meno rispetto ai compagni. Ora avremo 24 ore prima della partita e cercheremo la soluzione migliore parlando anche con lui".

"Il Napoli ha tante conoscenze, sappiamo fare di necessità virtù. Oggi siamo una squadra che ha portato in campo tante conoscenze tattiche diverse che ci permettono di sopperire davanti a difficoltà. Siamo pronti a dare tutto contro una Fiorentina forte, che ha fatto un ottimo mercato a gennaio. Poco tempo fa ha battuto 3-0 l'Inter e darà filo da torcere. Noi dobbiamo essere preparati e pronti sapendo che non ci saranno passeggiate di salute, cercando di valorizzare cosa abbiamo come rosa e scelte, andando al di là degli ostacoli".