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Monza, Nesta non cerca alibi e si prepara a sfidare l'Udinese: "Dobbiamo dare un segnale forte"

Alessandro Nesta in panchina durante Bologna-Monza
Alessandro Nesta in panchina durante Bologna-MonzaLuca Rossini / NurPhoto / NurPhoto via AFP
Alessandro Nesta, allenatore del Monza, ha parlato alla vigilia del match contro l'Udinese, dove potrà contare sicuramente su Daniel Maldini, recuperato al 100%. Il tecnico biancorosso vuole vedere, già da questo scontro fondamentale ai fini della classifica, dei "miglioramenti negli ultimi metri".

"Ho sempre pensato di vincere, dal primo minuto. Gli alibi non li ho cercati neanche quando avevamo 6-7 giocatori infortunati e non li do alla squadra. Le partite ora sono difficili e delicate per tutti: sono convinto che se questa squadra scavalla, il lavoro porterà risultati. Non cerco alibi, non cerco niente": così Alessandro Nesta, tecnico del Monza, alla vigilia della sfida contro l'Udinese.

"Manca un pezzo, dobbiamo convincere più giocatori possibile a determinare. Sembra sempre che manchi poco, ma questo poco è grande: dobbiamo dare la strattonata", aggiunge. 

I precedenti tra Monza e Udinese
I precedenti tra Monza e UdineseFlashscore

Contro i bianconeri, Nesta recupera al 100% Daniel Maldini e avrà diversi giocatori con più minuti nelle gambe dopo il turnover e il ko in Coppa Italia a Bologna: "Dopo la partita non eravamo contenti, un 4-0 fa male a tutti. La scelta era rischiosa, fatta contro una squadra forte che non ha fatto tanto turnover. Ha dato fastidio a tutti, anche a me. L'Udinese è una squadra forte e fisica, che corpo a corpo se la gioca con tutti. Hanno qualche problemino, ma è una squadra tosta e sicuramente pericolosa. Dobbiamo dare un segnale forte".

Il tecnico biancorosso è convinto che il Monza possa giocarsi le sue carte per la salvezza: "La forza del gruppo è la nostra qualità. Abbiamo preso pochi gol per la classifica che abbiamo, ma dobbiamo migliorare negli ultimi metri. È lì che dobbiamo cambiare marcia. Dobbiamo avere il gusto di mettere sotto pressione l'avversario, è così che si fa la differenza. Lo step che dobbiamo fare insieme ai ragazzi è questo, avere più continuità in generale".