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Milan, Conceiçao e le voci sul futuro: "Sembra mancare il rispetto", su Leao: "Uno dei migliori"

Sergio Conceiçao durante Lecce-Milan
Sergio Conceiçao durante Lecce-MilanGabriele Maricchiolo / NurPhoto / NurPhoto via AFP
Sergio Conceiçao ha risposto alle voci sul suo futuro e sui possibili allenatori del Milan, sottolineando che la sua motivazione è vincere, non affrontare rivincite personali. Questo perché ultimamente le voci accostano Cesc Fabregas, prossimo avversario del portoghese, alla panchina dei rossoneri.

"Non posso controllare quello che dicono e pensano gli altri. Posso controllare i giocatori e quello che facciamo in partita. Sono abituato a tutto, alle volte sembra mancare il rispetto delle persone che sono qua ora": così il tecnico del Milan Sergio Conceiçao commenta le voci sul futuro della squadra rossonera e sul fatto che si facciano già i nomi del prossimo allenatore.

Tra i tanti, anche Fabregas è stato accostato al Milan e domani Conceiçao lo affronterà a San Siro ma senza cercare rivincite personali. "Se la motivazione partiva da questo allora ero malato, dovevo andare in ospedale. La motivazione - spiega l'allenatore del Diavolo - arriva dalla voglia di vincere una partita difficile contro una squadra che ha qualità, con giocatori interessanti e uno staff tecnico bravo".

Lo stato di forma del Milan
Lo stato di forma del MilanFlashscore

"Bisogna studiare i loro punti forti e le loro debolezze e fare il nostro lavoro, concentrandoci su di noi. Se facciamo quello su cui abbiamo lavorato allora siamo più vicini a vincerla. È Milan contro il Como, non Conceiçao contro l'allenatore avversario".

"Champions? Pensiamo al presente"

"Champions? Lottiamo tutti i giorni per avere una evoluzione come squadra. Così i risultati sono migliori. Pensiamo nel presente, domani c'è una sfida difficile contro un bel Como. Non ho bisogno di pensare troppo avanti. Poi faremo i conti": il mister rossonero non si sbilancia sulle possibilità della squadra rossonera di centrare un posto in Champions League per la prossima stagione.

Il Milan pensa al presente e a centrare un'altra vittoria dopo quella di Lecce. Questa volta, però, Leao potrebbe partire dal 1': "Rafa è uno dei migliori giocatori del campionato italiano, può anche esserlo del mondo. Ci ho parlato, siamo molto diretti. Abbiamo un rapporto fantastico, è molto disponibile ed è pronto per aiutare la squadra, sia dall'inizio che al 40' o al 90'".