Il Milan ha scelto: Igli Tare sarà il nuovo direttore sportivo del club rossonero. L’ex dirigente della Lazio ha già firmato il contratto, che lo legherà alla società per i prossimi tre anni.
Tare ha già iniziato a lavorare fianco a fianco con Geoffrey Moncada per definire le linee guida del prossimo mercato. La questione più urgente resta quella della panchina, soprattutto alla luce di un possibile addio sempre più vicino di Sergio Conceição.
Parallelamente, il nuovo ds dovrà affrontare alcune situazioni delicate. In cima alla lista c’è il possibile trasferimento di Tijjani Reijnders al Manchester City: i dialoghi sono in corso da giorni, con le due proprietà in contatto diretto. Sul tavolo anche i rinnovi di Theo Hernandez e Mike Maignan, entrambi in scadenza nel 2026 e considerati pedine fondamentali per il futuro del Milan.
Con l'arrivo di Tare, il club apre dunque una nuova fase, chiamato a prendere decisioni chiave sia in panchina che nella gestione dei top player.
"Tutta la mia esperienza al servizio di un grande club"
"Entrare a far parte di un club come il Milan è motivo di grande orgoglio e responsabilità. Ringrazio la società per avermi affidato questo incarico": sono le parole di Igli Tare riportate nella nota diffusa dal Milan che ne ufficializza l'ingaggio da direttore sportivo del club rossonero.
"La società conosce la mia grande determinazione - si legge nel comunicato - e la mia volontà di far bene mettendo tutta la mia esperienza al servizio di un grande club che ha l'obiettivo assoluto di tornare a essere protagonista in Italia e in Europa".
Furlani: "La scelta giusta da cui ripartire"
"Siamo felici di accogliere Igli Tare nella famiglia rossonera. La scelta giusta da cui ripartire": è il commento dell'ad Giorgio Furlani alla nomina di Igli Tare come nuovo ds del Milan.
"Competenza, determinazione e valori forti, unite a una solida conoscenza del calcio italiano e una visione internazionale - si legge nella nota diffusa dal Milan - lo rendono la figura ideale per contribuire al rilancio del club, attraverso lo sviluppo di un progetto sportivo ambizioso".