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Matic contro la Roma: "La scelsi per Mourinho, poi non hanno mantenuto le promesse"

Nemanja Matic con il Sassuolo
Nemanja Matic con il SassuoloDavide Casentini / NurPhoto / AFP

Il centrocampista serbo, oggi al Sassuolo, si è tolto alcuni sassolini dalla scarpa nel ricordare il suo recente passato al club giallorosso. "Ho avuto la sensazione di essere continuamente in prova", ha ribadito

"Avevo ricevuto alcune offerte interessanti con proposte triennali e già non ero più giovane. Poi è arrivata la proposta della Roma da Mourinho e all’inizio non volevo andare perché la proposta era di un anno. Poi ho parlato con Mourinho, con il procuratore… Per lui soprattutto, la società e i tifosi ho scelto la Roma e mi è stato detto ‘Firma, e se le cose andranno bene parleremo di rinnovo già a gennaio". Così Nemanja Matic è partito nella lunga intervista a Sky Sport dove ha parlato della sua avventura in giallorosso.

Il centrocampista serbo, attualmente in forza al Sassuolo, ha poi rincarato la dose: "All’inizio, anche con la mia famiglia, non avevamo la stabilità giusta. Ho scelto Roma soprattutto per José.  Secondo me ho giocato bene e stavo giocando bene, a gennaio nessuno ha bussato alla mia porta, ho cercato io dei contatti e mi era stato detto che se avessi giocato più del 50% delle partite, avrei avuto il rinnovo automatico, ma non era ciò che avevamo definito l’estate precedente".

Le statistiche recenti di Matic
Le statistiche recenti di MaticFlashscore

Sempre in prova

Il balcanico non le manda a dire, ricordando di essere stato trattato in modo poco corretto secondo il suo status. "Avevo la sensazione di essere continuamente in prova, ma ero e sono un giocatore esperto, meritavo maggiore rispetto e a febbraio ho detto alla società che avrei dato il massimo fino a fine stagione per portare la squadra il più lontano possibile. Penso di aver sempre dato il massimo per tutti, poi a fine stagione loro erano già a conoscenza della decisione, per questo ho deciso di andar via”.

Le sue dichiarazioni, dunque, sono quelle di un calciatore esperto che si è sentito tradito e, inoltre, ha voluto far capire che non c'è stato alcun problema ambientale, come millantato da alcuni media. "Il problema sono state le persone che hanno promesso qualcosa e non l’hanno mantenuto.  Mi è mancata stabilità e non mi sentivo bene con quelle sensazioni: ho fatto del mio meglio e stavo bene, ho percepito l’affetto dei tifosi, che mi hanno rispettato più della società. Il Rennes ha bussato alla mia porta proponendomi un triennale, che significava maggiore stabilità".

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Matic ha poi concluso: "Ora è passato un po’ di tempo da quel momento: le persone non sono più le stesse e ne parlo tranquillamente. Non sono stati scorretti, ma avrei meritato maggiore rispetto”.