Il patteggiamento sulla manovra stipendi rappresenta senza dubbio un importante sospiro di sollevo per la Juventus e i propri tifosi.
Detto questo, si trattava soltanto del penultimo scoglio che il club bianconero era obbligato a evitare per poter sperare in un futuro europeo che, dando un'occhiata alla classifica, potrebbe essere o in Europa o in Conference League.
L'ultimo ostacolo riguarda, infatti, quello costituito dalla Uefa che, sin dallo scorso mese di dicembre, ha fatto sapere di essersi interessata ai guai legali della Vecchia Signora.

L'indagine della Uefa
Sotto la lente d'ingrandimento le potenziali violazioni del Fair Play Finanziario: “La Prima Camera del CFCB - l’Organo di Controllo Finanziario dei Club UEFA - ha aperto un’indagine formale nei confronti della Juventus FC per potenziali violazioni delle norme sulle licenze per club e sul Fpf".
"L’inchiesta della Prima Camera del CFCB - assicurava il comunicato diffuso lo scorso autunno - si concentrerà sulle presunte violazioni finanziarie recentemente rese pubbliche a seguito del procedimento condotto dalla Consob e dalla Procura della Repubblica di Torino".
"In data 23 agosto 2022, la Prima Sezione CFCB ha concluso un accordo transattivo con Juventus FC. Il presente accordo transattivo è stato concluso sulla base delle informazioni finanziarie precedentemente presentate dalla Società relative agli esercizi chiusi nel 2018, 2019, 2020, 2021 e 2022".
Le posibili sanzioni
In definitiva, "nel caso in cui, dopo la conclusione di questa indagine, la situazione finanziaria del club fosse significativamente diversa da quella valutata dalla Prima Sezione CFCB al momento della conclusione dell’accordo transattivo, o se emergessero o venissero a conoscenza fatti nuovi e sostanziali, la Prima Sezione CFCB si riserva il diritto di rescindere l’accordo transattivo, intraprendere qualsiasi azione legale ritenuta opportuna e imporre misure disciplinari in conformità con le Regole procedurali UEFA CFCB applicabili".

Quello che più preoccupa i dirigenti bianconeri, a questo punto è la più che probabile entrata a gamba tesa di Aleksander Ceferin che non ha ancora perdonato a Andrea Agnelli il tradimento sulla Superlega.
Ed è per questa ragione che la sanzione del massimo organismo del calcio europeo, che presumibilmente arriverà nelle prossime settimane, prima dell'inizio della nuova stagione europea, potrebbe non limitarsi a un'altra multa, ma portare anche all'esclusione per un anno dalle coppe.