"Maldini e Valentin Carboni sono due ragazzi di vent’anni che sono subentrati bene in uno stadio difficilissimo. Nel primo tempo non abbiamo rischiato niente, la bravura di Gilardino e la spinta dei genoani hanno cambiato l’inerzia ma in quel momento mi è piaciuto il nostro carattere nel ricercare il vantaggio. È la vittoria del gruppo, ne sono emozionato". Così Raffaele Palladino, ai microfoni di Sky, dopo il 3-2 contro il Genoa.
"C’è dietro un grande lavoro di squadra durante la settimana. È la vittoria anche di chi non gioca ma tifa dalla panchina come Caldirola, Colombo e Zerbin", ha aggiunto.
"Ho una squadra di grande talento che cerco di fare esprimere: il gol in sforbiciata di Dany Mota è uno schema provato, la palla di Colpani doveva essere rasoterra ma l’ha alzata ed è andata in porta. Maldini ha avuto un problema alla caviglia, l’ho preservato sapendo che avrebbe “spaccato” la partita in corso, come ha fatto nelle ultime quattro", ha poi spiegato riguardo i suoi attaccanti.
Maldini: "Obiettivo? Fare il meglio possibile"
Oltre al tecnico, è intervenuto ai microfoni di Dazn anche Daniel Maldini, che ha spiegato: "È stata una partita difficile, siamo passati in vantaggio e loro sono stati bravi a recuperarla grazie al pubblico dalla loro parte. Però siamo stati bravi anche noi a vincerla. Palladino? Il mister mi aiuta parlando, già questo mi sta aiutando molto".
"Mi sono sentito subito a casa, quello è stato fondamentale. Il gruppo mi ha aiutato, il mister anche e ora sto bene. Il nostro obiettivo? Fare il meglio possibile, sicuramente guardiamo la classifica ma pensiamo partita dopo partita", ha aggiunto sul Monza.