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Lite tra tifosi di Atalanta e Inter a Bergamo, 26enne ucciso in una rissa vicino al Gewiss Stadium

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Gewiss Stadium
Gewiss StadiumMarco Luzzani / GETTY IMAGES EUROPE / Getty Images via AFP
Durante una rissa tra tifosi di Atalanta e Inter a Bergamo, un 26enne atalantino è stato ucciso con una coltellata nei pressi del Gewiss Stadium. Arrestato l'aggressore, 19 anni, che si è consegnato spontaneamente ai carabinieri.

Una lite tra tifosi è degenerata in tragedia nella notte tra sabato 3 e domenica 4 maggio a Bergamo: un ragazzo di 26 anni è stato accoltellato a morte nei pressi del Gewiss Stadium, al culmine di uno scontro tra gruppi di sostenitori atalantini e interisti.

L’aggressore, 19 anni, si è consegnato spontaneamente ai carabinieri intervenuti sul posto. Il giovane è stato arrestato e condotto in carcere. Secondo le prime ricostruzioni, il diverbio era cominciato all’esterno di un bar, noto ritrovo di tifosi dell'Atalanta, per poi spostarsi lungo le vie limitrofe, fino a raggiungere l’abitazione dello stesso aggressore.

Rissa con spranghe e bastoni

La rissa avrebbe coinvolto più persone (si parla di una decina di giovani) e sarebbe degenerata nell’uso di bastoni e spranghe. Il 19enne, probabilmente per difendere il fratello - anche lui coinvolto nella colluttazione - sarebbe salito a casa per poi tornare in strada armato di un coltello da cucina. Un fendente è risultato fatale per il 26enne. A poca distanza dal corpo, sono stati ritrovati sia la lama che il manico del coltello in ceramica utilizzato. 

Striscione dell'Atalanta in memoria del tifoso ucciso

"Claris ovunque con noi": così si legge nello striscione che i tifosi dell'Atalanta hanno esposto, accompagnato da cori e applausi, nel settore ospiti a Monza per ricordare Riccardo Claris, il 26enne tifoso nerazzurro che nella notte tra sabato e domenica è stato ucciso a coltellate a Bergamo.

Claris, laureato in Economia e Commercio, oltre a essere un tifoso conosciuto dell'Atalanta era anche un ex giocatore. Aveva infatti militato nelle giovanili dell'Albinoleffe e poi in Promozione ed Eccellenza.