Le scelte della redazione: dal derby di Milano a Catanzaro-Parma, il weekend delle prime

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Le scelte della redazione: dal derby di Milano a Catanzaro-Parma, il weekend delle prime

Le scelte della redazione: dal derby di Milano a Catanzaro-Parma, il week end delle prime
Le scelte della redazione: dal derby di Milano a Catanzaro-Parma, il week end delle primeProfimedia
Tornano i campionati di Serie A e Serie B: abbiamo selezionato i due match di entrambi i tornei che a nostro avviso devono essere assolutamente seguiti

Inter-Milan. Inter favorita, però...

Entrambe con il sogno della seconda stella. L'Inter è la principale favorita alla vittoria finale del campionato, ma il Milan è contento del suo status di underdog. È così che è arrivato il titolo di due anni fa. Entrambe a punteggio pieno dopo tre giornate, l'unico neo è che il derby della Madonnina arriva troppo presto e potrebbe essere condizionato dalla pausa per le nazionali.

Come spesso succede in questi casi, è difficile fare una previsione considerando che i due tecnici rivedranno alcuni dei propri titolari a 24 ore dalla sfida. Ed è per questa ragione che se il derby è già di per sé una partita imprevedibile, quello di sabato prossimo lo sarà ancora di più.

Di certo, classifica a parte, per quanto fatto vedere nei primi 270 minuti, la sfida di San Siro è il meglio che il calcio italiano può offrire in questo momento. Simone Inzaghi, reduce da una stagione con due titoli e la finale di Champions League, dovrà migliorare la propria squadra inserendo, senza fretta, i nuovi arrivati in una squadra che dà ampie garanzie.

Stefano Pioli, dalla sua, l'ha già fatto. All'addio di Tonali sono seguiti gli ingaggi, tra gli altri, di Loftus-Cheek, Reijnders e Pulisic che fanno già parte dell'undici titolare rossonero. Nell'Inter, invece, Frattesi è ancora un passo indietro nelle gerarchie di Inzaghi rispetto a Barella e Mkhitaryan. Eppure, l'eroe azzurro sa essere decisivo anche quando entra a partita in corso.

Roma-Empoli. Alla ricerca della prima vittoria

Soltanto l'Empoli ha fatto peggio della Roma in questa avvio di stagione. Zero punti in tre incontri, uno in meno dei giallorossi di José Mourinho che hanno registrato il peggior inizio di stagione degli ultimi 60 anni della propria storia.

Ed è per questa ragione che una sconfitta - e, per dirla tutta, anche un pareggio - finirebbe per acuire una crisi che non potrebbe più essere tenuta nascosta o archiviata alla voce "fase di rodaggio". Anche perché il resto delle migliori sembra aver già ingranato.

La zona calda della classifica di A
La zona calda della classifica di AFlashscore

La parentesi internazionale restituisce allo specialone un Lukaku in grande spolvero, autore di una doppietta contro l'Estonia. Il gigante belga è chiamato a tirare su le sorti di una società che ha vissuto un'estate tutt'altro che esaltante, salvata proprio dall'arrivo, quasi in extremis, dell'ex nerazzurro.

L'Empoli di Zanetti - dopo le sconfitte contro Monza, Juventus e Verona - proverà a muovere i suoi primi passi in classifica approfittando del momento di incertezza della squadra capitolina. Punti a parte, però, i toscani hanno bisogno di recuperare le buone sensazioni della scorsa stagione.

Catanzaro-Parma. Voglia di sognare

Festa grande domenica pomeriggio al Ceravolo. Nemmeno il più ottimista tra i tifosi giallorossi avrebbe mai immaginato di arrivare alla sfida contro il Parma con gli stessi punti dei ducali occupando, per di più, il primo posto della classifica.

Tuttavia, nessuno ha regalato nulla alla squadra di Vivarini che, dopo aver stravinto alla grande lo scorso campionato di Serie C, è partita alla grande anche in B: "Abbiamo obiettivi diversi", ha sottolineato dei calabresi, Floriano Noto. Vero, eppure a Catanzaro hanno già cominciato a sognare.

Le prime della classe
Le prime della classeFlashscore

Dieci punti, dopo quattro incontri, anche per i ducali che, dalla loro, non si possono di certo nascondere. La sconfitta rimediata nella semifinale dei playoff dello scorso anno non ha intaccato le ambizioni di una dirigenza che si è messa in testa di riportare il Parma nella massima categoria e c'è da giurare che i ragazzi di Pecchia ci proveranno fino alla fine.

Quella tra i due allenatori è una sfida nella sfida: da una parte l'Avvocato, dall'altra Vivarini. Entrambi con la predilezione per un calcio offensivo e spettacolare. I due si sono affrontati quattro volte in carriera e il bilancio è in parità: due vittorie a testa.

Ascoli-Palermo. Corini cerca conferme

Non è di certo il Palermo il rivale giusto per provare a svoltare. Tuttavia, l'Ascoli deve cominciare a dimostrare di poter davvero ambire a entrare nel lotto delle squadre che punta ai playoff.

Con appena tre punti dopo quattro giornate, i marchigiani hanno sinora messo in mostra più i propri difetti che non i pregi che dovrebbero spingerli su in classifica.

Al Del Duca arriverà un brutto cliente. I siciliani, infatti, sono reduci dall'eslatante prestazione contro la FeralpiSalò: un 3-0 senza appello e, soprattutto, una grande dimostrazione di solidità, considerato che i lombardi non sono riusciti a effettuare nemmeno un tiro in porta.

Quello tra bianconeri e rosanero è un piccolo classico della Serie B. Sono 22, infatti, i precedenti tra le due squadre con 10 vittorie dei siciliani e sette dei marchigiani. Corini, però, sta cercando conferme e per Viali, questa, è una brutta notizia.