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Lazio, Sarri pensa già al derby: "Spero i miei giocatori siano pronti a lottare"

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SarriPhoto by ALESSANDRO SABATTINI / GETTY IMAGES EUROPE / Getty Images via AFP
Il tecnico dei biancocelesti ha parlato dopo la sconfitta col Sassuolo: "Ieri abbiamo fatto poco per vincere, ma non è più la Lazio di Como".

"Il derby è la partita più difficile e pesante che abbia mai fatto, è qualcosa a parte, non c'entrano i punti o la classifica, spero che i miei giocatori abbiano bene in testa cosa significhi e che abbiano la testa pronta a lottare".

Così Maurizio Sarri, tecnico della Lazio, ai canali ufficiali del club si proietta già al derby contro la Roma dopo la sconfitta contro il Sassuolo.

"Ho detto che questa doveva essere una stagione in cui avere grande pazienza, deve farlo tutto l'ambiente. È una stagione di difficoltà, lo sapevamo, ma la squadra non è più quella di Como, possiamo fare un percorso positivo. In tutte le famiglie si passano momenti di difficoltà, ora bisogna stringersi e aiutarsi" , prosegue Sarri.

"Troppo poco per vincere"

Sul match contro i neroverdi, poi, il tecnico laziale sottolinea come "non ho visto la squadra di Como, dove abbiamo sbagliato proprio l'approccio mentale, contro il Sassuolo non siamo attaccabili su questo. Ma possiamo fare di più. A livello difensivo abbiamo fatto una buona partita, quando i meccanismi diventeranno automatici, qualcosa di più possiamo esprimere. Abbiamo fatto troppo poco per vincere la partita".

L'episodio dell'espulsione Vranckx prima data e poi tolta al Var? "Non c'era motivo di farselo pesare nella testa. Se è successo, abbiamo sbagliato. L'ammonizione di Rovella di ieri, però, è stata preventiva, non mi è sembrato ci siano state proteste esagerate. Ma il suo è uno dei nomi messi sotto attenzione dagli arbitri".

Infine un pensiero sugli infortunati con Lazzari per il quale "sembra ci sia una lesione al soleo, starà fuori per un po' di tempo. Rovella e Castellanos faremo di tutto per recuperarli, non sembrano infortuni gravi ma da qui a dire che saranno in campo non lo so", conclude.