Portiere:
In una sfida complessa e contratta per la Roma, gli interventi del portiere giallorosso si sono rivelati decisivi per salvare il risultato e consegnare un punto a De Rossi.
Difensori:
Sfida pressoché perfetta, a eccezione della palla concessa a Luvumbo nel finale che sarebbe potuta costare caro. Se il Verona ha potuto sperare nella vittoria per più di 70 minuti, però, il merito è stato soprattutto suo.
Impeccabile in difesa, in cui è ormai da tempo una certezza, ma anche bravo a intuire e pennellare per Dimarco la palla gol della rete dell'1-0. Assistman d'eccezione.
È l'uomo tutto del Bologna contro la Salernitana. Tocca più palloni che chiunque altro in campo e regala anche a Orsolini il pallone per il gol del vantaggio.
Centrocampisti:
In una sfida in cui il Sassuolo è parso accontentarsi un po' del pareggio, Defrel si è rivelato uno dei pochi tra i suoi a scendere in campo con una marcia in più, firmando anche la rete del momentaneo vantaggio neroverde con una perla delle sue.
Barella (Inter): 8.4
La qualità delle prestazioni di Barella quasi non fa più notizia, ma è ancora una volta una certezza e il centro del gioco dell'Inter. Contro l'Empoli è anche particolarmente ispirato in fase offensiva, sfiorando il gol.
Nella vittoria del Torino sul Monza, c'è soprattutto lo zampino di Ricci, che domina a centrocampo, in fase offensiva e difensiva, e si procura il calcio di rigore valso il gol di vittoria.
Saelemaekers (Bologna): 8.3
In una sfida in cui la maggior parte dei giocatori del Bologna hanno brillato, Saelemaekers si è distinto per una prova di grandissimo livello, rivelandosi una minaccia costante per la difesa della Salernitana, segnando anche un gol e un assist.
Attaccanti:
Giornata da sogno per un Miranchuck in stato di grazia, che continua a trascinare l'Atalanta con prestazioni di spessore. Il gol e l'assist sono solo la ciliegina sulla torta di una prestazione dominante di altissimo livello.
Gudmundsson (Genoa): 8.1
Gudmundsson si è confermato l'arma in più del Genoa. In una giornata in cui Retegui non ha brillato, è toccato all'islandese accendere la lampadina e confermarsi glaciale dagli undici metri per il gol del pareggio.
Leao conferma il suo grandissimo periodo di forma con un'altra prova magistrale. Velocità, intuizione, lavoro di squadra ma soprattutto un assist e un gol, entrambi da cineteca.