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La proprietà del Milan sceglie la strada della riduzione del prestito da parte di Elliott

Gerry Cardinale a San Siro
Gerry Cardinale a San SiroALESSIO MORGESE / DPPI via AFP
Accordo tra Cardinale e i Singer sul vendor loan, con la dead line spostata da agosto 2025 a luglio 2028. Adesso la quota capitale del prestito è scesa a 489 milioni. Il presidente Scaroni ha dichiarato al riguardo: "La proprietà ha preso un impegno a lungo termine"

RedBird ed Elliott hanno trovato l'intesa per il rifinanziamento del prestito da parte di Singer che è stato effettuato nel momento in cui il fondo di proprietà di Gerry Cardinale aveva acquistato la società rossonera. Si tratta di un'operazione di €170 milioni da parte della proprietà del Milan, ossia la RedBird Capital, il cui intendo è stato quello di ridurre la quota totale del prestito a €489 milioni. 

La scadenza del prestito stesso è stata fissata al mese di luglio 2028. A tal proposito, il presidente rossonero Paolo Scaroni ha dichiarato: "Nel corso degli ultimi anni, il posizionamento finanziario di AC Milan è costantemente cresciuto e si è rafforzato sotto la guida di RedBird, un proprietario con impegno a lungo termine. Un lavoro significativo è stato svolto per garantire la stabilità del nostro iconico club, posizionarlo per un successo operativo sostenibile e alimentare l'eredità, la tradizione e i valori dei rossoneri".

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