La giornata di Serie A si è chiusa con il big match tra Lazio e Fiorentina, che ha visto i padroni di casa imporsi per 1-0 nel finale. 

La sfida è rimasta a lungo bloccata, con le due squadre che si sono studiate, tentando prima timidamente, poi con più frequenza, di sfondare la difesa avversaria. 

Ad avere le chance migliori è stata la Fiorentina, che nel primo tempo ha sfiorato il vantaggio in due occasioni, ispirata da un grandissimo Beltran. 

Il giocatore argentino ha messo a segno la rete dell'1-0, superando Provedel con un tiro poi annullato per un fallo di mano proprio dell'attaccante al 13'. Soltanto quattro minuti dopo, lo stesso attaccante ha sfiorato di nuovo il gol, questa volta colpendo il palo.

Sponda Lazio, invece, è stato Zaccagni a spaventare la squadra ospite, andando in porta con un tiro finito di poco a lato del palo. Nonostante l'aggressività del reparto offensivo, però, i biancocelesti hanno chiuso la prima frazione senza tiri in porta, un'occasione che non si verificava dallo scorso 27 agosto contro il Genoa.

Nel secondo tempo, i ritmi sono rimasti accesi, con la prestazione dei biancocelesti che è cresciuta d'intensità con il passare dei minuti. 

Se le migliori occasioni nella prima metà di gioco erano state della Fiorentina, nella seconda sono stati gli uomini di Maurizio Sarri ad avere le chance più grandi.

Complice anche la stanchezza degli uomini di Italiano, la difesa viola si è rivelata meno infallibile del primo tempo, concedendo spazio per le incursioni degli attaccanti della squadra padrona di casa. 

L'occasione più grande è stata di Felipe Anderson, che ha sfiorato l'1-0 al 70' con una doppia conclusione che è stata prima respinta e poi si è spenta sopra la traversa. 

Tra i biancocelesti, però, a rendersi pericolosi sono stati anche Luis Alberto, Vecino e Ciro Immobile, mentre nella Fiorentina a sfiorare il gol sono stati Nzola e Maxime Lopez. 

Proprio il capitano della Lazio ha deciso la gara, trovando la rete che al 95' è valsa l'1-0 definitivo. Subentrato a Castellanos al 78', Ciro Immobile si è presentato al dischetto a tempo scaduto, dopo che un fallo di mano di Milenkovic in area aveva portato l'arbitro ad assegnare il calcio di rigore.

L'attaccante della Nazionale non ha fallito l'obiettivo, concludendo con freddezza alle spalle di Terracciano e facendo esplodere l'Olimpico.