Se ne era parlato già un anno fa circa, quando vista l'emergenza difensiva lui stesso si era proposto a Thiago Motta di arretrare sulla linea dei difensori pur di trovare spazio, ricordando anche la sua infanzia calcistica all'AZ Alkmaar.
Teun Koopmeiners, nelle ultime stagioni evoluto come trequartista goleador capace di arrivare anche a 12 e 10 gol stagionali nell'Atalanta di Gian Piero Gasperini, nell'esordio vincente di Luciano Spalletti sulla panchina della Juventus è stato impiegato nei tre di difesa al fianco di Federico Gatti e Pierre Kalulu.

Spalletti: "È servito come messaggio ai ragazzi: non si va a difendere, ma a giocare"
Una trovata figlia delle idee del neo tecnico, che non ha voluto rinunciare alla qualità dell'olandese in una formazione già priva di Kenan Yildiz, e che a fine partita ha poi giustificato così: "Può fare il braccetto di sinistra, lo ha fatto in Nazionale. È servito come messaggio ai ragazzi: non si va a difendere, ma a giocare".
E in effetti la prima di Koop in difesa ha funzionato: il numero 8 bianconero ha toccato 62 palloni, il terzo più coinvolto in casa Juve dopo Manuel Locatelli (70) e Andrea Cambiaso (64).
Lo rivedremo in difesa in futuro?
Koopmeiners, che alla Juventus è alla ricerca di una svolta dopo un anno molto al di sotto delle aspettative, ha sfruttato l'assenza di Bremer e Lloyd Kelly, ma potrebbe essere confermato in questo ruolo non suo anche in futuro.
Il neo mister ha apprezzato anche la sua leadership, in un momento in cui, in mezzo al campo, la Vecchia Signora è alla ricerca di centimetri, fosforo e cervello: "Ha comandato di continuo quelli davanti, è stato aggressivo e difensivo. Se lo avessimo usato di più nel giro palla, lui sarebbe entrato più a centrocampo a fare superiorità. Forse si è fatto apprezzare di più per quelle che non sono le sue qualità".
D'altronde Spalletti lo aveva già nominato in conferenza stampa, durante la sua presentazione, dando la propria impressione da grande estimatore, qual è, avendolo inseguito a lungo quando era allenatore del Napoli: tatticamente è un mediano/mezzala, capace di giocare anche da difensore centrale.
