"Nell'autunno scorso avevo capito che il mio tempo a Milano forse stava per finire. Cosa sarebbe accaduto? Non ho avuto assolutamente bisogno di annunciare nulla a nessuno tranne che a me stesso". Così Simon Kjaer, intervistato alla tv danese TV 2 Sport, ha annunciato il suo ritiro definitivo. "Adesso è davvero il momento giusto per chiudere questo capitolo. Non è una decisione che ho preso dopo l'estate, ma a cui avevo pensato prima dell'Europeo", ha aggiunto.
La decisione del difensore danese, che a maggio aveva detto addio al Milan, è stata conseguenziale a tanti avvenimenti. E lo ha ammesso lui stesso: "Ci sono state molte componenti che hanno influenzato il futuro. I bambini, la famiglia, la Nazionale e il Milan, il club dei sogni. Ci sono state tante cose che hanno fatto sì che dopo l'Europeo finisse così: Ho aspettato che arrivasse qualcosa, ma dovevo decidere in primis per la mia famiglia e poi per l'aspetto sportivo. Non mi pento di nulla. Non mi manca nulla in questo senso".
Il centrale ha posto l'enfasi sulla conclusione della sua carriera in rossonero: "Il finale l'ho vissuto a San Siro e quell'esperienza... sapevo benissimo che quella era la fine. Non ho avuto assolutamente bisogno di riferire nulla a nessuno tranne che a me stesso. Guardando indietro, avrei potuto facilmente rendere il ritiro ancora più grande e fare una tappa ancora più grande dopo Milano. Ma non ne ho bisogno. Non era importante per me ricevere un addio così grande".