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Juventus, Tudor si presenta: "Credo molto in questa squadra" e su Vlahovic: "Felice di allenarlo"

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Igor Tudor
Igor TudorIPA, Independent Photo Agency Srl / Alamy / Profimedia
Igor Tudor si presenta con entusiasmo come nuovo allenatore della Juventus, sottolineando la sua fiducia nella squadra e l'impegno a raggiungere gli obiettivi senza cercare scuse. Parla con convinzione della sua filosofia di lavoro, elogiando giocatori come Locatelli, Vlahovic, Koopmeiners e Yildiz.

"Le emozioni ci sono, ma non solo per la Juve perché è un club che tutti vorrebbero allenare: c'è voglia di fare lavoro, di fare bene, di raggiungere gli obiettivi": così il nuovo tecnico bianconero, Igor Tudor, si presenta in conferenza stampa.

"Credo tanto in questa squadra, c'è poco tempo di lavorare ma darò tutto, ieri sono arrivati tutti ma non ci sono scuse - continua il croato - e nella mia vita non ho mai cercato scuse: cerco responsabilità dai giocatori".

"Se avessi 10 anni di contratto mi cambierebbe poco: io vivo di presente e basta, faccio sempre scelte di cuore": così il tecnico della Juventus, Igor Tudor, sulla sua nuova esperienza in bianconero.

"I tifosi sono sempre stati importanti, sono sicuro che sabato daranno il loro supporto: il club si ama anche in momenti così, i ragazzi ci tengono e sono sicuro che partiremo bene".

"Sarà una sfida difficile, Vieira sta facendo bene e i rossoblù hanno doti e qualità - dice il croato sull'avversario all'esordio di sabato pomeriggio - e sono una squadra pericolosa: voglio una Juve che attacchi con tanti uomini ma anche che non prenda gol, serve un lavoro completo".

I prossimi impegni della Juventus
I prossimi impegni della JuventusFlashscore

"Il capitano è Locatelli, ha le doti giuste per farlo - continua in conferenza stampa - e Vlahovic è fortissimo: sono felice di allenarlo, lui e Kolo Muani possono giocare insieme oppure uno o l'altro".

"Anche Koopmeiners e Yildiz sono molto forti, sono tra quelli che devono fare gol e cercherò la posizione per farli rendere al meglio". 

Il legame con Lippi e il retroscena divertente su Thuram

"Lippi mi ha portato qui, lui è andato via e poi è ritornato: se penso a lui, penso alla Juve e gli voglio tanto bene": così il nuovo tecnico della Juventus, Igor Tudor, parla di Marcello Lippi, una sorta di modello per il croato.

E, durante la conferenza stampa di presentazione, ricorda anche due episodi della sua Juve: "Dovevo fare terapie e arrivò Zidane, volevo lasciargli il posto ma mi rispose che era il mio turno - ha raccontato Tudor - mentre un'altra volta buttai le calze e Del Piero mi disse che non dovevo fare così, perché non mi costava nulla: serve quell'umiltà dei grandi campioni".

Tudor in rosa trova il figlio di Thuram: "Ho sentito suo papà Lilian, mi ha detto di tirargli uno schiaffo se Khephren dovesse fare qualcosa di sbagliato" il retroscena che ha rubato un sorriso nella sala conferenze dello Stadium. 

Giuntoli: "Tudor con noi anche al Mondiale per Club, poi vedremo"

"Ci siamo presi del tempo, a mente fredda abbiamo analizzato andamento delle ultime gare e c'era preoccupazione: abbiamo deciso di dare una sterzata, le scelte sono andate subito su Tudor": così il direttore tecnico della Juventus, Cristiano Giuntoli, presenta il nuovo tecnico bianconero.

"Il mio rapporto con Thiago non cambia, può fare l'allenatore a grandi livelli - continua il dirigente bianconero - e adesso è arrivato Tudor: sarà con noi anche al Mondiale per Club, poi vedremo ma speriamo di continuare insieme perché può avere qualità importanti per portare avanti il progetto".