"Sono arrivato in un momento brutto, ma ci siamo rialzati e abbiamo iniziato a pedalare: dobbiamo continuare su questa strada". A dirlo è stato il tecnico della Juventus, Igor Tudor, atteso per la sua seconda gara alla guida dei bianconeri.
"Non so quanto tempo serva ancora per stare meglio, non lo può sapere nessuno - continua alla vigilia della trasferta di Roma contro i giallorossi - ma posso dire che già in allenamento sto vedendo cose interessanti: una squadra come la Juve non deve rinunciare a nulla e lavoriamo su tutto. Ora vediamo domenica in partita come evolveranno le cose".
Sulla trasferta nella Capitale contro i giallorossi: "È una partita importante, ma non decisiva: ci sono sempre meno punti in palio, è una gara importante".
"La Roma sta facendo bene, ha una serie di risultati ottimi - ha continuato in conferenza stampa - e sarà una partita difficile, ma pensiamo a noi e a fare bene. Abbiamo fatto una bella settimana di lavori, soffermandoci su tutti gli aspetti".
Parlando dei singoli, poi, Tudor ha voluto elogiare le qualità di Koopmeiners, nonostante il suo periodo negativo: "Abbiamo parlato tanto di Koopmeiners, anche troppo: nel calcio ci sono alti e bassi, lui è forte e i giocatori forti ne escono sempre".
"Ha fatto una bella settimana come tutti gli altri, è voglioso e carico - continua sull'olandese - e sono convinto che ci darà una grande mano da qui alla fine".
La difesa però ha perso Gatti per infortunio: "È un'assenza importante, ma non piangiamoci addosso - la risposta di Tudor - lo accettiamo, andiamo avanti e ci sono altri giocatori: anche contro il Genoa ha fatto 20 minuti, poi altri hanno preso il suo posto. Per Roma rientrano Cambiaso e Douglas Luiz, non giocheranno dall'inizio, ma verranno in panchina".
"Una cena per conoscere meglio tutti"
"Ci tenevo a fare una cena di squadra per conoscere meglio tutti, anche lo staff: abbiamo mangiato bene e chiacchierato tanto, siamo stati tutti contenti". il tecnico della Juventus, Igor Tudor, racconta la serata vissuta dal gruppo al completo da Lève, ristorante torinese del grande ex Leonardo Bonucci.
"Siamo tornati a casa presto, è stato un bel momento - spiega l'allenatore su una cena organizzata mercoledì sera - e nella squadra conta tutto, anche questi piccoli dettagli".