Durante l'assemblea degli azionisti della Juventus si sono affrontate anche le tematiche legate a Nicolò Fagioli, squalificato per scommesse, e a Paul Pogba, fermato per doping.
"Siamo dispiaciuti su quanto accaduto ai nostri giocatori - la risposta del presidente Gianluca Ferrero - e ribadisco quanto già comunicato su Fagioli, lo supportiamo nel suo percorso tecnico e formativo e il rinnovo di contratto va in questa direzione. Pogba? Non ci sono novità, siamo in attesa del processo per doping e vedremo quali sviluppi ci saranno".
Voglia d'Europa
"Quest'anno la squadra c'è e sta correndo: nel prossimo turno ci sarà una partita straordinaria, siamo sicuri di tornare a giocare le coppe".
"Scriveremo altre pagine pagine di storia di questa gloriosa società - aggiunge il numero uno bianconero, a pochi giorni dal derby d'Italia - e per quanto riguarda il provvedimento dell'Uefa, ci siamo adeguati a quanto deciso rinunciando alla Conference League: non ci saremmo potuti permettere due o tre anni senza coppe europee".
"Le sentenze si rispettano, ci siamo difesi nelle sedi competenti e se mi dite che abbiamo calati le braghe, dico che abbiamo pagato 700mila euro e abbiamo chiuso la partita".
Nessun ripensamento
"Abbiamo espresso la nostra posizione in un comunicato stampa, la Juve è uscita dal progetto Superlega: abbiamo fatto come altre squadre, scegliendo di recedere il contratto. Il 21 dicembre ci sarà la sentenza e noi ne prenderemo atto - spiega - e, dopo un attento esame, vedremo quali saranno gli effetti insieme a tutti gli altri player della famiglia europea del calcio".