Con i bianconeri nelle posizioni di vertice, l'aumento di capitale di 200 milioni definito qualche settimana fa è una boccata d'aria fresca che capita nel momento del bisogno. La proprietà ha deciso di anticipare ottanta milioni subito e altri quarantotto verrano versati entro la fine dell'anno.

I soldi serviranno per mettere a posto i conti dopo i mancati introiti dalla Champions League ma anche per mettere a segno qualche colpo a gennaio. La proprietà avrebbe infatti dato l'ok per due innesti nel mercato di riparazione dopo le squalifiche di Pogba e Fagioli. L'intenzione di Giuntoli e Allegri sarebbe quella di inserire un centrocampista d'esperienza ma anche un giovane talento, e ora che c'è il budget si tratta di sondare le disponibilità dei club.

I nomi a centrocampo

Si lavora sul reparto nevralgico per il presente il futuro: pronti i prolungamenti di contratto per Nicolò Fagioli e Manuel Locatelli, c'è già stato un primo incontro anche con l'entourage di Adrien Rabiot. Per quanto riguarda invece i nuovi innesti che andrebbero a sopperire l'assenza degli squalificati, come nome d'esperienza piace sempre Rodrigo De Paul, ma si tratta di convincere l'Atletico Madrid, visto che l'ex Udinese pur non essendo un titolare in pianta stabile per Simeone, rientra nelle rotazioni di centrocampo. In alternativa piace Hojbjerg del Tottenham, più fattibile perché sta giocando poco e ha il contratto in scadenza.

Per quanto riguarda invece il giovane talento piace, e non poco, Lazar Samardzic, da tempo sui taccuini della dirigenza bianconera e su quelli di Cristiano Giuntoli. Il centrocampista dei friulani è stato quasi blindato a parole ieri dal ds Balzaretti che ha assicurato di voler trattenere il giocatore a Udine fino al termine della stagione, ma la situazione precaria della squadra di Cioffi e qualche contropartita gradita potrebbero aiutare la trattativa. Più difficile il discorso per un altro pallino della Juventus, Khephren Thuram del Nizza. Sul giocatore c'è infatti anche la concorrenza del Liverpool e si parla di cifre molto più alte: servono non meno di 40 milioni per convincere i francesi.