"Per ciò che l’Inter ha fatto per lui ci aspettavamo un altro tipo di comportamento. Come professionista e uomo. Lui ha diritto di andare dove vuole, ci mancherebbe, bastava solo dirlo per tempo. Nessuno, però, è più grande del club e nel costruire una squadra devi sempre considerare chi metti in spogliatoio". Queste le parole, forti come non mai, del vice presidente dell'Inter Javier Zanetti, che intervistato dalla Gazzetta dello Sport ha sparato contro Romelu Lukaku.

La leggenda nerazzurra non nasconde dunque il suo forte risentimento nei confronti dell'attaccante belga, che dopo aver tenuto in bilico la situazione relativa al suo possibile rinnovo con il club milanese, ha addirittura iniziato a flirtare con la Juventus. Qualcosa che né Zanetti né i tifosi hanno gradito. Il dirigente argentino, forse per la prima volta nella sua vita, non le ha mandate a dire, accusando l'attaccante di un comportamento poco corretto.

L'esempio di Lautaro

Molto duro verso il belga, verso il quale il club e i tifosi hanno mostrato moltissimo amore fino a poco tempo fa, l'argentino ha invece esaltato il suo connazionale Lautaro Martinez, neo capitano dopo gli addii di Skriniar e Handanovic. "Ha fatto i passi giusti, con umiltà: sono felice per il cammino di Lautaro. Deve confermare la leadership con ancora più responsabilità, ma ha senso d’appartenenza e sa dare l’esempio. Questo fa un capitano, far parlare i fatti davanti ai compagni". 

L'attaccante argentino, che sfoggerà la fascia di capitano nella stagione che sta per iniziare, è stato inoltre uno dei pochi a rifiutare le ricchissime offerte provenienti dall'Arabia Saudita. A riprova di un fortissimo attaccamento alla maglia nerazzurra.

Inzaghi come Simoni

Un altro personaggio al quale Zanetti ha voluto lanciare svariati elogi è il tecnico Simone Inzaghi, che potrebbe presto rinnovare fino al 2025 e dal quale ci si aspetta quest'anno il salto di qualità dal punto di vista caratteriale per puntare allo Scudetto. 

Pronto alla terza stagione in nerazzurro, l'allenatore piacentino è stato applaudito da Zanetti, che ha dichiarato di rivedere in lui un suo ex allenatore: "La sua caratteristica principale è la tranquillità, la serenità nei momenti difficili. La forza di non dubitare del lavoro, di insistere: questa calma che hanno i forti l’aveva Gigi Simoni".