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Italiano dopo il pari con la Juve: "Il rammarico è enorme, ma orgoglioso della nostra crescita"

Vincenzo Italiano
Vincenzo ItalianoLORIS ROSELLI/NurPhoto/NurPhoto via AFP
Il tecnico si rammarica per una vittoria sfumata nel finale ma è soddisfatto della prestazione: "Stiamo risalendo in maniera importante. Aggiungere due punti era fondamentale ma dobbiamo cercare di commettere meno errori. Nei minuti finali devi portare a casa il risultato"

Vincenzo Italiano ha parlato in conferenza stampa dopo il pareggio contro la Juventus all'Allianz, arrivato con una rimonta nel finale dei bianconeri: "Il rammarico per non vincere finalmente allo stadium è enorme sia personalmente che per tanti dei miei ragazzi. Abbiamo giocato 2/3 benissimo. Dispiace aver concesso pochissimo, ma non aver vinto. Dispiace non aver aggiunto due punti importantissimi alla nostra classifica. Peccato perché dobbiamo gestire la palla con più malizia. Nei minuti finali devi portare a casa il risultato. Questo è un percorso di crescita per i nostri ragazzi giovanissimi come Miranda e Iling. Possiamo ripetere queste prestazioni".

Un Bologna comunque apparso in salute: "În campionato sicuramente. A parte contro la Lazio dove un episodio ci ha condannato. Però abbiamo reagito subito e stiamo risalendo in maniera importante. Aggiungere due punti era fondamentale. Noi dobbiamo essere orgogliosi della nostra crescita. Dobbiamo cercare di commettere meno errori".

Le statistiche del match
Le statistiche del matchOpta by Stats Perform

Quando gli chiedono un giudizio su Ndoye, Italiano non ha dubbi: "Non c'è un allenamento dove un componente dello staff non si ferma per far calciare Ndoye. Lui deve cercare di essere più concreto ed efficace. Se inizia a segnare può diventare un giocare di grandissimo livello".

Ora c'è la Champions League, dove il Bologna è ancora a caccia della prima vittoria: "Secondo me in Champions servirà aggiungere ancora qualcosa. Mi aspetto uno stadio infuocato e una squadra forte. Noi andremo lì a giocarcela e dobbiamo continuare a far tirare poco gli avversari".