Retegui ha brillato da quando ha lasciato il Genoa per l'Atalanta ad agosto, mentre Kean ha fatto altrettanto alla Fiorentina dopo il suo trasferimento dalla Juventus.
Spalletti, parlando con La Gazzetta dello Sport, ha elogiato Retegui e Kean, due bomber al momento infermabili: "Al momento è così, ed è sempre bene dire "al momento". Lo è soprattutto per quello che dice la classifica dei capocannonieri: sono due attaccanti veri, in tutti i sensi".
"Sono tipi diversi di centravanti. In termini di caratteristiche Retegui è un classico attaccante di riferimento, mentre Kean è più mobile e quasi un attaccante di supporto per certi aspetti. Vedo sicuramente un parallelo tra i due: entrambi stanno completando il loro sviluppo in questa stagione e stanno crescendo a livello personale".
Sui punti di forza di Retegui, ha proseguito: "All'interno dell'area di rigore rimane un rifinitore letale, controlla la palla, si gira e tira. Ma ha migliorato il suo modo di giocare spalle alla porta: distribuisce la palla ai compagni, fa da perno e si abbassa per aiutare la squadra. Rimane un attaccante posizionale, ma ora è più mobile, il che lo rende più difficile da marcare".
Su Kean ha anche dichiarato: "Moise è ancora un mix di potenza e tecnica, ma prima non era così preciso davanti alla porta, era meno un giocatore da area di rigore e più un attaccante di movimento.
"Ha affinato questo aspetto, migliorando molto i piccoli dettagli che gli mancavano. Anche se, rispetto a Mateo, impiega ancora un po' di tempo per controllare la palla con il primo tocco". Tuttavia, mentre Retegui ha spesso bisogno di essere assistito in area, Kean può portare la palla in zone pericolose da solo per creare un'occasione da gol.
"Ha giocato in quel ruolo al PSG e alla Juventus, e l'ho utilizzato anche a sinistra. È migliorato nel trovare spazio all'interno dell'area di rigore. Avete visto il suo gol contro il Genoa? Ha seguito il cross, ha girato il corpo e ha colpito con la parte esterna del piede. È stato un gol alla Ibrahimovic o alla Cristiano Ronaldo. E il suo colpo di testa contro l'Inter? Un gol da centravanti puro".