Il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi ha commentato ai microfoni di DAZN lo 0-2 sul campo del Torino, con gol di Asslani e Zalewski: "Sono contento, Zalewski è un giocatore di qualità, può fare anche il quinto. Avevo Barella e Calhanoglu che avevano speso tanto, ho pensato che Zalewski e Correa dietro Taremi potessero fare una bella gara e l'hanno fatta. Sono contento per loro, per Taremi e per tutti gli altri. Anche Correa e Taremi avrebbero meritato il gol".
Le riserve si sono dimostrate all'altezza dopo un campionato in ombra: "Zalewski, Correa e Taremi hanno avuto problemi che purtroppo li hanno rallentati. Correa ha avuto un problema a dicembre e non ce l'abbiamo avuto fino a fine febbraio. Zalewski è arrivato, ha avuto un problema al polpaccio e non ce l'abbiamo avuto per due mesi Taremi uguale: ha avuto i primi 6/7 mesi problemi con la pubalgia. Quando non ti alleni con continuità, non puoi fare neanche buone prestazioni. Ora si stanno allenando bene siamo contenti".

Continua la rincorsa al Napoli: "Avevo timore del Torino dopo i 120 minuti di martedì. Sono stati bravissimi, ero tranquillo anche se affrontavamo una squadra che qui non perdeva da tempo. Dovevamo fare una prova lucida e organizzata e i ragazzi sono stati bravissimi".
Si torna poi sulla finale di Champions League, che l'Inter giocherà contro il PSG: "Posso parlare del cammino che ho fatto, senza magari che qualcuno dica che ne parlo troppo. Devo ringraziare i ragazzi e la società per quello che mi hanno dato: abbiamo fatto un qualcosa di grande arrivando in finale, ma il nostro lavoro non è finito. Sappiamo di affrontare avversari probabilmente più attrezzati di noi, ma abbiamo già dimostrato contro Bayern, Barcellona, City e Arsenal che con le nostre armi possiamo giocarcela e così faremo".
Tra tanti messaggi arrivati di congratulazione, Inzaghi ne sceglie tre: "Quello di mio fratello e di altri due allenatori, che non voglio dire perché giusto che non lo dica. Si sono ricordati che l'Inter ha fatto una grande impresa".