Altri

Inzaghi soddisfatto: "Avevo timore del Torino dopo i 120 minuti di martedì, sono stati bravissimi"

Simone Inzaghi
Simone InzaghiNICOLO CAMPO / AFP
Il tecnico parla poi della finale di Champions che attende l'Inter: "Sappiamo di affrontare avversari probabilmente più attrezzati di noi, ma abbiamo già dimostrato contro Bayern, Barcellona, City e Arsenal che con le nostre armi possiamo giocarcela e così faremo"

Il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi ha commentato ai microfoni di DAZN lo 0-2 sul campo del Torino, con gol di Asslani e Zalewski: "Sono contento, Zalewski è un giocatore di qualità, può fare anche il quinto. Avevo Barella e Calhanoglu che avevano speso tanto, ho pensato che Zalewski e Correa dietro Taremi potessero fare una bella gara e l'hanno fatta. Sono contento per loro, per Taremi e per tutti gli altri. Anche Correa e Taremi avrebbero meritato il gol".

Le riserve si sono dimostrate all'altezza dopo un campionato in ombra: "Zalewski, Correa e Taremi hanno avuto problemi che purtroppo li hanno rallentati. Correa ha avuto un problema a dicembre e non ce l'abbiamo avuto fino a fine febbraio. Zalewski è arrivato, ha avuto un problema al polpaccio e non ce l'abbiamo avuto per due mesi Taremi uguale: ha avuto i primi 6/7 mesi problemi con la pubalgia. Quando non ti alleni con continuità, non puoi fare neanche buone prestazioni. Ora si stanno allenando bene siamo contenti".

Le statistiche del match
Le statistiche del matchOpta by Stats Perform

Continua la rincorsa al Napoli: "Avevo timore del Torino dopo i 120 minuti di martedì. Sono stati bravissimi, ero tranquillo anche se affrontavamo una squadra che qui non perdeva da tempo. Dovevamo fare una prova lucida e organizzata e i ragazzi sono stati bravissimi".

Si torna poi sulla finale di Champions League, che l'Inter giocherà contro il PSG: "Posso parlare del cammino che ho fatto, senza magari che qualcuno dica che ne parlo troppo. Devo ringraziare i ragazzi e la società per quello che mi hanno dato: abbiamo fatto un qualcosa di grande arrivando in finale, ma il nostro lavoro non è finito. Sappiamo di affrontare avversari probabilmente più attrezzati di noi, ma abbiamo già dimostrato contro Bayern, Barcellona, City e Arsenal che con le nostre armi possiamo giocarcela e così faremo".

Tra tanti messaggi arrivati di congratulazione, Inzaghi ne sceglie tre: "Quello di mio fratello e di altri due allenatori, che non voglio dire perché giusto che non lo dica. Si sono ricordati che l'Inter ha fatto una grande impresa".