Inzaghi: "Due anni e mezzo che sto godendo", Bastoni: "La forza del gruppo è importante"

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Inzaghi: "Due anni e mezzo che sto godendo", Bastoni: "La forza del gruppo è importante"
Inzaghi festeggia coi suoi giocatori
Inzaghi festeggia coi suoi giocatoriProfimedia
Il tecnico e il difensore dell'Inter hanno parlato dopo l'ennesimo 4-0 dei nerazzurri, questa volta all'Atalanta, celebrando il momento magico.

Dopo il netto 4-0 all'Atalanta, l'allenatore dell'Inter Simone Inzaghi ha commentato la gara ai microfoni di DAZN: "Sono stati bravissimi - ha esordito -. In avvio l'Atalanta ci pressava alta e non abbiamo approcciato come al solito, poi abbiamo trovato il gol e preso una traversa. Nel secondo tempo siamo tornati in campo con la ferocia solita e sono ottimi segnali del nostro percorso, che deve continuare senza soste".

Poi rivela il contenuto della chiacchierata con Federico Dimarco dopo il 3-0:"Mentre si aspettava il Var, ho detto a Dimarco di andare sulla respinta e di dirlo anche a Dumfries. Bravissimo Federico a non entrare prima e a fare il gol che ha chiuso la partita".

Se si tratta di un consiglio che è solito dare anche Calhanoglu, il tecnico piacentino conferma: "Sempre. Dobbiamo farlo, perché è importantissimo. Dal rigore del Verona, è arrivato prima l'avversario sulla respinta. C'è sempre da migliorare".

Inzaghi difficilmente perde la concentrazione e ancora meno spesso sembra appagato dai risultati. E allora si lascia andare: "La squadra gioca bene, ma è 2 anni e mezzo che sto godendo. Abbiamo vinto 5 titoli e giocato una finale di Champions. Ora in campionato abbiamo preso un buon margine, ma sappiamo che dal 28 gennaio al 28 febbraio eravamo alla pari della Juventus. Le partite sono tantissime, dobbiamo restare concentrati".

Le statistiche del match
Le statistiche del matchStats Perform

L'Inter è stata definita ingiocabile, Inzaghi commenta così: "Una squadra che cambia uomini e rimane con i propri principi. Questa è una soddisfazione, insieme a quello che abbiamo creato a San Siro con i nostri tifosi. Chi entra fa sempre bene, per me è semplice fare le formazioni. Darmian ha fatto un gran primo tempo, ho dovuto cambiarlo e Dumfries ha fatto altrettanto bene. Ho la fortuna di avere ragazzi che mi danno tutto".

Sulle dichiarazioni di Marotta riguardo al futuro: "Sto benissimo qua, con i ragazzi, la società e i tifosi. Abbiamo gli ultimi tre mesi, dobbiamo mantenere una concentrazione folle e parlare di altro non mi interessa e neanche alla società".

Sull'infortunio di Frattesi: "Ho voluto accertarmi di Davide, era stato straordinario a Lecce e aveva crampi nel finale. E' in un ottimo momento e ci sta dando grandi soddisfazioni. Deve continuare così e sarebbe un peccato se si fermasse".

Bastoni è uno dei leader di questa Inter, che salterà la prossima: "Posso parlare solo bene, in 2 anni e mezzo avrà sbagliato 1/2 partite. E' di un'intelligenza mostruosa, è innamorato dell'Inter e deve continuare così. Mi dispiace che non ci sia lunedì, ma si riposerà per la prossima".

Sulla 'paura' di parlare pubblicamente di titoli, poi, Inzaghi smentisce: "Ce n'è stato uno a gennaio con la Supercoppa, pensiamo a lunedì quando affronteremo un Genoa agguerrito".

Bastoni su passato, presente e futuro

Sempre su DAZN, il difensore nerazzurro Alessandro Bastoni ha parlato del momento attuale dei suoi: "La finale di Istanbul ci ha lasciato tanto. Abbiamo perso una opportunità, ma abbiamo capito quanto è bello giocare quelle partite e siamo contenti di raggiungere questi traguardi".

Poi ha commentato le parole di Guardiola: "E' un percorso che va avanti da diversi anni, è molto tempo che tanti di noi sono qui a giocare insieme, dobbiamo continuare così".

Sul rapporto con mister Inzaghi: "Siamo stati tutti in discussione l'anno scorso anche giustamente perché erano tante le sconfitte, ma siamo rimasti sempre uniti. La forza del gruppo è importante".

Infine una nota tattica sulla sua posizone sempre più avanzata: "Inzaghi è stato importante, all'inizio non ero così mobile. Non è facile trovare giocatore come Mkhitaryan che magari scende in difesa o Lautaro che arriva a centrocampo. Oggi vedete cosa stiamo facendo".