"Abbiamo sbagliato completamente la partita, è stata una sconfitta meritata. Torniamo a casa feriti, a testa bassa, ma pronti a ripartire più forti di prima. Complimenti alla Fiorentina che ha messo in campo tutto ciò che è mancato a noi: corsa, determinazione, aggressività. È una sconfitta che fa male per come è maturata, però non è il momento di fare drammi, ma di tornare a lavorare. Lunedì rigiochiamo con la Fiorentina e non voglio sentire scuse né alibi". Simone Inzaghi, a Sky Sport, così ha commentato il 3-0 incassato dall'Inter a Firenze che ha impedito ai nerazzurri di agganciare il Napoli in testa alla classifica.
"Fare tabelle e punti in questo momento non vale la pena, solo il lavoro ci può far uscire da questa sconfitta. Nelle ultime 17 abbiamo fatto 14 vittorie e due pareggi, stasera è mancato tutto quello che serve per vincere. Loro erano in emergenza ma hanno messo più aggressività di noi e hanno vinto meritatamente", ha poi continuato il tecnico nerazzurro.

Il rammarico è forte ed evidente nelle parole dell'allenatore nerazzurro, che ha ribadito: "Tecnicamente siamo stati insufficienti, abbiamo mosso la palla troppo lentamente. La Fiorentina si è difesa bene e poi ha fatto delle ripartenze, poi dopo il gol preso non siamo stati bravi a organizzarci. Torniamo a casa feriti, a teste basse, però conosco solo una cosa: il lavoro. Mancano 15 partite alla fine e 45 punti, sono tanti. La squadra ripartirà più forte di prima".
In seguito, interrogato sulla sostituzione di Calhanoglu, non apparso al meglio, Inzaghi ha risposto: "Sappiamo l'importanza che ha per noi, sta ritrovando minutaggio. Non andrei ad analizzare i singoli, è stata una prova negativa da parte di tutti. È giusto assumersi le responsabilità, io per primo".
Sull'ampiezza della sua rosa, il tecnico dell'Inter ha poi concluso così: "Io sono contento di quello che ho. In questo momento siamo riusciti a ritrovare dei giocatori: in avanti Taremi sta convivendo con un problema da dopo Lecce e Correa è ancora fuori. Parlare di rose non mi sembra il caso: questa squadra mi ha dato tante soddisfazioni, ora è giusto essere arrabbiati ma dobbiamo cercare di ripartire nel modo migliore. C'è ancora tanto in palio da giocarci".