Inter, Marotta con i piedi per terra nonostante il primato in classifica: "Manca ancora tanto"

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Inter, Marotta si gode il primato ma mette in guardia: "Siamo primi ma manca ancora tanto"

Marotta
MarottaProfimedia
L'amministratore delegato nerazzurro dopo il successo sulla Juventus guarda alle prossime partite con Roma e Salernitana: "Non abbiamo vinto nulla, insidie anche in campi di provincia".

"Abbiamo tutti bravi ragazzi, ma ancora non abbiamo vinto niente. Abbiamo 13 punti in più dell'anno scorso, un +41 di differenza reti, ma non abbiamo vinto nulla e le insidie più grosse le troveremo nei campi di provincia, a partire per esempio dalla Salernitana, che affronteremo dopo la Roma. Lì dobbiamo dimostrare di essere una grande squadra. Siamo primi ma manca tanto".

Lo ha detto l'amministratore delegato dell'Inter Giuseppe Marotta, intervistato durante Supertele su Dazn. I successo sulla Juventus per 1-0 ha permesso alla squadra di Inzaghi di allungare proprio sui bianconeri, ma il dirigente nerazzurro prova a far rimanere l'ambiente interista con i piedi per terra.

"Nello spogliatoio si respira un aria molto positiva, non dovuta solo ai risultati, che sono importanti - ha proseguito -. Siamo riusciti a puntellare l'organico, con Ausilio e Baccin. Piero è un bravo direttore sportivo, ne ho conosciuti tanti ma lui è competente. Oggi devi avere una rosa competitiva, non solo 12-13 giocatori. In panchina Inzaghi ha grandi giocatori, poi lui è bravo a valorizzarli. Inter la mia ultima esperienza in un club? Ho allungato il contratto e sono contento di questo. La scadenza è nel 2027, all'età di 70 anni. Sono innamorato del calcio e vorrei creare una nuova vita per me in questo mondo, a livello politico".

"Zielinski? Il Napoli è informato"

"Devo dire che quello che conta è rappresentare una società che è tornata oggi a essere importante come nel 2010, siamo cercati e ricercati. Zielinski? Ho parlato con De Laurentiis, dicendogli che stiamo sondando il terreno nel rispetto delle norme. Ausilio ci dirà come agire, se tutto andrà in porto lo tessereremo per l'anno prossimo. Fa parte delle intuizioni che un'area sportiva deve considerare", ha aggiunto Marotta.

"Rinnovi? Non abbiamo ansie perché giocatori che si svincolano non ce ne sono. Vogliamo consolidare il rapporto con i giocatori che manifestano attaccamento alla maglia, da Lautaro a Barella. Non c'è fretta, siamo garantiti sul piano contrattualistico. Abbiamo a che fare con grandi professionisti che stimano tantissimo il brand della società".