Non sono affatto positivi i risultati delle prove a cui si è sottoposto, stamattina al presso il J|medical, Dusan Vlahovic in seguito al problema muscolare accusato durante la partita Juventus-Cagliari.
"Gli esami strumentali hanno evidenziato una lesione di alto grado della giunzione muscolo - tendinea dell’adduttore lungo di sinistra. Saranno necessari ulteriori consulti medici per definire le modalità terapeutiche più appropriate", assicura il club bianconero nel suo comunicato.
Questo non vuol solo dire che il 2025 dell'attaccante serbo sia finito con quattro settimane di anticipo, ma che Vlahovic sarà costretto ai box per un bel po', forse anche per i prossimi tre mesi.
Ora tocca a Spalletti
Con l’assenza di Vlahovic, Spalletti dovrà ridisegnare il reparto offensivo cercando varianti tattiche che permettano di rendere più incisivi David e Openda, ancora lontani dal loro potenziale.
Dopo l’impegno di Coppa Italia contro l’Udinese, la Juventus entrerà in un trittico fondamentale: le trasferte con Napoli e Bologna, decisive per la corsa europea, e la sfida interna con il Pafos, da vincere a ogni costo per restare in corsa verso gli spareggi che valgono gli ottavi.

Il centravanti serbo, finora determinante soprattutto dopo l’arrivo del nuovo tecnico, vedrà così congelate le voci di un addio a gennaio, complice anche la scadenza contrattuale. Il suo stop, però, mette in evidenza quanto pesi oggi nel progetto bianconero e quanto possa essere centrale nelle valutazioni del club per le prossime stagioni.
