Condannato a vincere per salvare la panchina di Paolo Zanetti, il Verona ha vinto 2-3 sul campo del Parma in un delicato scontro salvezza e ritrovando così il sorriso dopo quattro sconfitte di fila che avevano messo in discussione l'allenatore. I veronesi raggiungono in classifica proprio i ducali a quota 15.
Partenza col botto
C'erano tutte le premesse perché fosse un match ricco di gol e sin dalle prime battute è arrivata la conferma: minuto 5, ospiti in vantaggio con il colpo di testa di Diego Coppola su assist dalla sinistra di Abdou Harroui.
Il Parma, nonostante l'infortunio di Nahuel Estevez, si rifà subito e trova il pari al 19esimo con Simon Sohm, su tap-in dopo un un tiro di Ange-Yoan Bonny salvato sulla linea da Daniele Ghilardi.
Tutto ciò non prima di aver rischiato lo 0-2 e di aver fallito da pochi passi una enorme chance con Dennis Man a tu per tu con Lorenzo Montipò.
Nella seconda parte della prima frazione il match rimane vivace ma le emozioni diminuiscono, e dunque si va all'intervallo sull'1-1.

Sarr e Mosquera per i tre punti
Al ritorno dagli spogliatoi ci sono Pontus Almqvist e Mandela Keita nelle file dei ducali, e il Parma ci prova subito con convinzione con lo svedese e nuovamente con Dennis Man, ma senza fortuna.
Nel miglior momento dei padroni di casa i gialloblù di trasferta però tornano avanti con Amin Sarr, che beneficia del secondo assist di giornata di Abdou Harroui, che poco dopo si fa male e lascia il campo.
Il Parma si getta in avanti sfiorando il 2-2 con Dennis Man che spreca malamente col suo piede debole, il destro, ma in una delle tante ripartenze dei veneti è il neo entrato Daniel Mosquera al minuto 75 a trovare il terzo gol, dopo un tiro parago a Dailon Rocha Livramento.
Ma non è finita qui: al 90esimo Simon Sohm accorcia con un destro radente dal limite dell'area e rianima la partita, ma nei cinque minuti di recupero non succede più nulla e gli emiliani devono arrendersi.
Il post partita
Prima Fabio Pecchia e poi Paolo Zanetti hanno commentato il 2-3 del "Tardini" in conferenza stampa: il primo scontento per le ingenuità commesse, il secondo felice della reazione dei suoi nonostante le difficoltà.