"Fatemici arrivare alle 23 di domenica (ride, ndr), non sono bravo nell'esternare le mie parole, ero sicuro che a Cagliari sarebbe finito tutto ed ero contento e rilassato. Dopo il Torino penserò a stare bene con i miei amici". Lo ha detto Claudio Ranieri durante la conferenza stampa a due giorni dalla sfida con il Torino che sarà anche la sua ultima panchina da allenatore.
"Io non mi do mai voti, quelli li dà la critica, ho solo dato tutto come ho sempre fatto - ha aggiunto -. Alcune volte è andata bene altre male, ma fa parte dello sport. Va conosciuto l'amaro per saper apprezzare anche il dolce".
Poi torna sulla coreografia della Curva Sud dedicata a lui durante la gara con il Milan: "Non mi aspettavo una scenografia così meravigliosa e li voglio ringraziare di vero cuore. A domenica ci avviciniamo come ho sempre detto, fino all'ultimo secondo dell'ultima partita staremo lì. Siamo entrati in Europa, non sappiamo in quale Europa, ma dobbiamo uscire dal campo consapevoli che abbiamo dato il massimo. Poi pensiamo a dare fiducia a questa squadra, non c'è bisogno di rivoluzioni".
"Nuovo allenatore? Tifosi dispiaciuti quando andrà via"
"Io non penso a come lo accoglierà, ma quando andrà via credo che i tifosi saranno dispiaciuti. Questo, almeno, è quello che mi auguro". Lo ha detto Claudio Ranieri parlando del futuro allenatore della Roma.
"Mi avete fatto i complimenti per la comunicazione...io non vi rispondo. Sono una anguilla", ha poi scherzato con i giornalisti in sala stampa che gli fanno notare come sia sfuggito all'ennesima domanda sul prossimo tecnico.
Poi trae un bilancio dal suo ritorno: "Sono molto soddisfatto di quello che sono riuscito a fare in 7 mesi, ma c'è ancora tanto da lavorare e insieme. Ma la strada tracciata mi piace e mi ha dato soddisfazione". Conclude con una battuta qualora la Roma centrasse la Champions: "Se io farò un regalo ai giocatori? Sono loro che dovrebbero farlo a me...".
