Il Lecce continua a sognare: un gol di Oudin lancia i salentini al secondo posto

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Il Lecce continua a sognare: un gol di Oudin lancia i salentini al secondo posto

L'undici leccese
L'undici lecceseProfimedia
In superiorità numerica per oltre un tempo a causa del rotto a Martin, i pugliesi la sbloccano nel finale grazie ad un gol del francese, deviato.

Il venerdì di Serie A, dopo Salernitana-Frosinone, offre anche Lecce-Genoa, la sfida tra due squadre reduci da un pareggio dopo essere passate in vantaggio rispettivamente contro Monza e Napoli.

Mentre i rossoblù schierano lo stesso undici, D'Aversa opera due cambi: uno riguarda la difesa vista la squalifica di Federico Baschirotto (dentro c'è Ahmed Touba), l'altro il tridente offensivo dove si posiziona Gabriel Strefezza al posto di Lameck Banda.

Primo tempo

A partire meglio sono senza dubbio i padroni di casa, che spingono sin da subito sull'acceleratore.

Il Genoa difende come può, anche sacrificando dei cartellini: nei primi dieci minuti vengono infatti ammoniti entrambi i terzini, Koni De Winter e Aaron Martin.

I giallorossi cercano spesso Nikola Krstovic, che ci prova sia di testa sia col destro dalla distanza, ma senza successo.

Al minuto 35 una possibile svolta del match, con Martin che non riesce a contenere Pontus Almqvist e riceve il secondo giallo lasciando i suoi in dieci.

L'inferiorità numerica penalizza non poco il Genoa, già poco vivace in attacco prima dell'espulsione.

Secondo tempo

I ragazzi di D'Aversa iniziano bene anche la ripresa, sfiorando il vantaggio con un bel tiro di Almqvist finito fuori di poco.

All'ora di gioco è nuovamente Krstovic ad andare vicino al gol, ma la sua rovesciata finisce di poco fuori.

Col passare dei minuti, però, la pressione dei salentini diminuisce e il Genoa rischia sempre meno.

Ma il vantaggio arriva ugualmente al minuto 83 quando sembrava che le folate offensive fossero meno pericolose, merito del subentrato Remy Oudin che scaglia un potente sinistro da fuori area che trova la leggera deviazione di Morten Frendrup e si insacca alle spalle di Josep Martinez.

Gilardino, non avendo più nulla da perdere, prova il tutto per tutto e inserisce Ruslan Malinovskyi e George Puscas. In precedenza Caleb Ekuban aveva sostituito Mateo Retegui.

Ma i sei minuti di recupero non cambiano l'inerzia del match, che finisce meritatamente 1-0 e permette al Lecce di portarsi al secondo posto in attesa di Juventus e Milan.

Le statistiche del match
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