Gli attuali leader della Serie A hanno segnato 38 gol in 15 partite, una media di più di due gol a partita: solo l'Inter sta riuscendo a tenere il passo degli orobici, con 34 reti segnate. Molto più indietro Juventus e Milan, entrambe a quota 24, mentre Napoli e Roma sono ancora più lontane (rispettivamente 21 e 18 gol fatti).
L'attuale capocannoniere della Serie A, inoltre, è Mateo Retegui, la rivelazione della stagione. 12 i centri del bomber italo-argentino, il quale è arrivato a Bergamo in punta di piedi per sostituire l'infortunato Scamacca.
La sua situazione dell'Atalanta in Champions League è leggermente diversa: la Dea, infatti, non si distingue solo nel reparto d'attacco, ma anche per il suo fenomenale lavoro difensivo. Il fatto di aver subito un solo gol finora, avendo mantenuto quattro clean sheet, è una sfida per Kylian Mbappé, il recuperante Vinicius Junior e Jude Bellingham. Solo l'africano Silvere Ganvoula (Young Boys), infatti, è riuscito a battere il portiere Marco Carnesecchi.
L'internazionale della Repubblica Democratica del Congo è riuscito a fare qualcosa che giocatori come Deniz Undav, Daizen Maeda, Bukayo Saka e Gabriel Jesus non hanno fatto. E non è un caso: l'Atalanta è la squadra con il minor numero di gol subiti previsti (3,1) tra tutte le squadre della rinnovata Champions League e ha concesso solo sei tiri in porta, il dato più basso di sempre. Record su record per i nerazzurri, protagonisti di un avvio di stagione senza precedenti nella quale, oltre al primo posto in campionato, si possono godere l'imbattibilità nella competizione più prestigiosa d'Europa.
Anche il Liverpool (a punteggio pieno) e l'Inter (l'unica squadra ad aver mantenuto un clean sheet in tutte e cinque le partite) possono vantare di essere tra le migliori difese della League Phase. Il Real Madrid ha già faticato in queste prime partite e dovrà arrivare a Bergamo consapevole della grande forza dell'avversario, mentalmente e tecnicamente diverso da quello battuto nella finale di Supercoppa Europea (2-0) ad agosto.