Genoa costretto a rimandare ancora la prima vittoria casalinga ma il pareggio con il Torino, 0-0, regala il quinto risultato utile consecutivo, terzo della gestione Vieira, e significa anche la seconda partita senza subire gol dopo quella di Udine.
"La gara di oggi era difficile per noi ma anche per il Torino - spiegato Vieira.- Abbiamo provato a giocare, a creare più occasioni ma non ci siamo riusciti. Però ho visto una squadra con carattere in una giornata non semplice. Ed ho visto anche cose positive come il fatto che difensivamente siamo più solidi di prima. Sono contento di quello che abbiamo fatto vedere e sono contento di aver preso un punto ma questa partita dimostra che c'è ancora tanto da lavorare".

Nemmeno i cambi nel secondo tempo, Vitinha e Balotelli, sono riusciti a cambiare l'inerzia della gara mentre Messias non è entrato per una ricaduta che verrà esaminata nei prossimi giorni. "Balotelli come Vitinha e come altri ha bisogno di continuare a lavorare. Oggi ha giocato 20 minuti e sta lavorando bene. La cosa importante per me è stata vedere la squadra crescere, avrei voluto giocare meglio ma non ci siamo riusciti però non abbiamo preso gol - ha ribadito Vieira -. Dobbiamo trovare il modo di unire i due aspetti del gioco ma stiamo crescendo come squadra. Oggi abbiamo dimostrato maturità ed esperienza e non aver preso gol è stato importante".
Un punto che per il tecnico francese non è però un passo indietro rispetto al successo di Udine. "Per me è un passo avanti anche perché abbiamo giocato contro una bella squadra, purtroppo è mancata un po' di qualità negli ultimi trenta metri".
Vanoli: "Gara combattuta ma è mancato il guizzo"
Un punto per muovere la classifica e iniziare la risalita quello conquistato contro il Genoa dal Torino reduce da appena un pareggio nelle cinque precedenti gare. I granata hanno controllato i padroni di casa colpendo anche un palo.
"È stata una partita combattuta. Sapevo che sarebbe stato un campo difficile e noi venivamo da un periodo particolare con la prestazione buona contro il Napoli ma avevamo perso - ha spiegato il tecnico granata Vanoli-. Nel primo tempo siamo stati più lucidi ma meno produttivi. Mentre nel secondo siamo stati bravi a cercare di stressare la loro linea difensiva ma ci è mancato il guizzo e ripenso al tiro di Vojvoda (finito sull'esterno del palo, ndr) che se lo mette dentro allora finiamo a giocare in un modo diverso. Invece alla fine abbiamo giocato con frenesia".

Un Torino che ancora una volta ha mostrato lacune offensive. "Li andavamo a prendere bene ma nella conquista del pallone non siamo stati puliti e questa è una cosa in cui dobbiamo migliorare. Quando pressi alto se conquisti la palla e trovi subito il giocatore offensivo produci di più. A livello tattico abbiamo fatto una buona partita, abbiamo trovato stabilità a livello difensivo e una certa quadratura. Ora dobbiamo migliorare trovando altre soluzioni offensive con le punte, manca ancora l'alchimia tra gli attaccanti".
Proprio le due punte, Sanabria e Adams, sono apparse poco ficcanti. "Toni (Sanabria,ndr) ha fatto un grandissimo lavoro oggi. Mentre Adams in fase di possesso nel primo tempo è stato sporco. Adams deve capire che questo è il calcio italiano, ha fatto la Premier ma il calcio italiano si sa che è molto tattico però lavorando anche lui può crescere. Rimpianti? Non ho né rimpianti, né rabbia . I punti in questo momento pesano e sono convinto che abbiamo ancora margini di miglioramento. Siamo sulla strada giusta".