"È stato un piacere sostenere un milanista come Sinner, il suo è uno sport individuale ma la sua capacità di concentrazione è impressionante. Non sbaglia quasi mai, è molto focalizzato e mi piacerebbe vedere lo stesso nel Milan": così il tecnico del Milan Paulo Fonseca spiega quali sono le caratteristiche del numero uno al mondo che vorrebbe anche per la sua squadra, durante la conferenza della vigilia della sfida contro la Juventus.
"Abbiamo bisogno di vincere diverse partite consecutive. È fondamentale per noi. Abbiamo questa capacità. Per recuperare punti dobbiamo farlo. Leao e Morata sono in un buon momento. Abbiamo bisogno del miglior Leao e del miglior Morata per questa partita e Rafael credo voglia essere più decisivo", racconta il tecnico portoghese.

Riguardo l'assenza di Vlahovic, infortunato, l'allenatore rossonero ha dichiarato: "La Juve ha una squadra che si adatta molto ai giocatori che ha. Non so se giocherà Weah, che conosco bene perché ha lavorato con me. Magari avranno intenzioni diverse, sono giocatori diversi. Weah è molto veloce, attacca la profondità: è diverso da Vlahovic. Magari dobbiamo fare attenzione a questi movimenti in profondità di Tim e non ai suoi appoggi. Le intenzioni della squadra cambiano un po'".
Poi, un commento sull'importanza di questo incontro: "Non sento più pressione per questo tipo di partite. Non è una questione di pressione ma di motivazione. È facile capire che contro Inter, Juve, Real Madrid è facile essere motivati. Dopo è più difficile andare a Cagliari e avere la stessa motivazione: stiamo cercando di capire questa cosa. Al Milan c'è pressione tutti i giorni: se non vogliamo avere questa pressione allora non possiamo stare qui".

Infine, Fonseca ha parlato di Theo Hernandez, ultimamente questionato per il rendimento: "Theo è un grandissimo calciatore. Per me il miglior terzino sinistro del mondo, non ho dubbi. Penso che sia stata una questione di adattamento. Abbiamo parlato in questi giorni, sta imparando cose che sono importanti. Questa settimana mi è sembrato più concentrato e motivato che mai: un segnalo importante per vederlo al miglior livello".