Gian Piero Gasperini esalta la mentalità della squadra e sottolinea la crescita di Soulé, mentre Stefano Pioli riconosce gli errori ma difende l’impegno e la qualità mostrata.
Ancora una vittoria per la Roma di Gian Piero Gasperini, la quinta in sei giornate di campionato: dopo il 2-1 inflitto alla Fiorentina, il tecnico ha espresso tutta la sua soddisfazione per la prestazione e il risultato ottenuto dai suoi.
"Sono contento per la vittoria e soprattutto per come siamo riusciti a ribaltare la partita. Non era semplice, la Fiorentina ha iniziato fortissimo, ma la squadra ha saputo reagire con carattere e lucidità. È importante riuscire a portare a casa il risultato nei momenti difficili", ha dichiarato Gasperini.
Il tecnico ha poi analizzato la prestazione di Soulé: "Soulé ha qualità incredibili e può crescere ancora molto. Oggi ha dimostrato di avere personalità, segnando e servendo l’assist decisivo per Cristante. Ha margini enormi di miglioramento e può diventare un giocatore fondamentale per noi".

Gasperini ha commentato anche la gestione della squadra durante la partita: "Abbiamo avuto il controllo del possesso e siamo stati pazienti nei momenti chiave. La squadra ha mostrato compattezza difensiva e qualità nelle ripartenze. È un segnale positivo per il prosieguo della stagione".
Infine, il tecnico ha sottolineato l’importanza della mentalità: "La rimonta fa bene al morale. È fondamentale capire che possiamo affrontare qualsiasi difficoltà se restiamo uniti e concentrati. Oggi abbiamo dimostrato di saper reagire, e questa è la strada giusta".
Pioli: "Mi aspetto di più da Gudmundsson"
Allo stadio Artemio Franchi, al termine della sconfitta per 2-1 contro la Roma nella sesta giornata di Serie A, Stefano Pioli ha incontrato i giornalisti per fare il punto sul momento della sua Fiorentina.
"La gara di oggi è un po' lo specchio del momento. Mi aspettavo un risultato diverso perché abbiamo creato tanto contro la miglior difesa d'Europa. Lo avevo detto che avevano vinto quasi tutte le partite di misura, perché loro sono cinici e noi dovevamo esserlo altrettanto. Invece sul gol gli abbiamo lasciato quel metro in più che fa la differenza. Non possiamo attaccarci alla sfortuna".
"È un momento brutto e la classifica anche ma per me non siamo così lontani dalla Roma. Io ho visto una sconfitta meritata solo con il Napoli, il resto sono state sconfitte episodiche. Io ai ragazzi oggi non posso dire niente: abbiamo tirato, creato e difeso anche bene".
Riguardo alle preoccupazioni, Pioli ha aggiunto: "Sono preoccupato per i risultati e per la poca attenzione ai dettagli, ma oggi la squadra ha giocato e lottato. Mi sarei preoccupato se vedessi i miei ragazzi timorosi, che si lasciano andare. Oggi abbiamo giocato anche meglio della Roma, si vede che dovremmo fare qualcosa di diverso".
Il tecnico ha poi commentato alcune situazioni individuali: "Mi aspetto di più da Gudmundsson, deve lavorare con più qualità e personalità. Detto questo non posso concentrarmi su un singolo: deve migliorare il livello collettivo nei 90 minuti. Kean può giocare con Piccoli? Sicuramente si trova meglio da solo ma non credo che sia una cosa determinante, ma lo sviluppo dell'azione. Oggi la Roma gli ha concesso tanti uno contro uno".
Kean "fiducioso"
Moise Kean, nonostante un gran gol (il primo stagionale in campionato) è deluso e amareggiato per i risultati che non stanno arrivando: "Abbiamo avuto sfortuna, con un palo e una traversa, anche l'occasione di Gosens. La Roma è un'ottima squadra. Ci è andata un po' di sf…. Continueremo a lavorare e impareremo da queste sconfitte".
"Possiamo fare grandi cose, siamo un'ottima squadra. Ne usciremo positivi, credo molto in questa squadra. Crediamo in noi, il mister per primo. Faremo un'ottima stagione. L'importante è non abbassare la testa. La classifica? Può cambiare sicuramente. Nel calcio è così. Io sono fiducioso, le cose possono cambiare in fretta".