"Il Como ha dominato la gara ma non è bastato: siamo in quella fase del calcio in cui serve solo la partita perfetta per vincere". Lo ha detto Cesc Fabregas, in conferenza stampa, commentando il pareggio del suo Como a Venezia. "Loro hanno fatto due tiri in porta - ha aggiunto -: uno è stato deviato, l'altro l'ha mandata dentro il vento".
"Mi tengo la prestazione e sono sicuro che con questo gioco presto i risultati arriveranno. I ragazzi hanno dimostrato attaccamento e coraggio, le condizioni erano proibitive ma noi abbiamo provato a vincere per tutta la partita. Sono dispiaciuto di non avere vinto ma vado a casa molto contento".

"Da questa partita mi porto via una crescita fantastica della mentalità dei ragazzi - ha concluso Fabregas -: con questo tipo di atteggiamento sono certo che le cose andranno per il verso giusto. Sono ancora più convinto delle possibilità di questo gruppo".
Di Francesco: "Troppo vento, partite cosi' andrebbero rinviate"
"Mi tengo stretto questo pareggio, perché arriva dopo una partita in cui le condizioni meteo hanno inciso moltissimo, erano terribili, non si poteva quasi giocare. Il vento è il peggior nemico del gioco del pallone. Spiace perché ci siamo fatti gol da soli a inizio secondo tempo e non abbiamo potuto sfruttare il vento a favore come mi aspettavo". Lo ha detto l'allenatore del Venezia, Eusebio Di Francesco, in conferenza stampa, dopo il pareggio casalingo con il Como.
"Peccato perché ci saremmo meritati un pizzico di fortuna in più - ha aggiunto - che poteva anche regalarci la vittoria su quella rete annullata a Nicolussi Caviglia: resta una prestazione di carattere, aver recuperato è un segnale importante. L'autorete è stata la chiave della partita: poteva costarci anche in termini di morale, invece l'abbiamo ripresa. Lo svantaggio poteva essere un macigno. Quanto alla mia posizione che tanti danno in bilico, resto sereno, perchè stiamo costruendo e sono ottimista sulla scelta di uscire da queste situazioni critiche con il gioco".
"Queste partite in realtà andrebbero rinviate - ha concluso -: solo così si salvaguardebbe davvero lo spettacolo calcio. Ma va bene lo stesso: in carriera penso di aver preso così tanto freddo solo in una gara da calciatore, a Zurigo, con la Roma, ma almeno in quel caso mi muovevo in campo e non congelavo in panchina".