Entusiasmo per l'inaugurazione del Viola Park: ora il sogno è il Franchi agli Europei 2032

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Entusiasmo per l'inaugurazione del Viola Park: ora il sogno è il Franchi agli Europei 2032
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Ceferin all'inagurazione del Viola Park
Ceferin all'inagurazione del Viola ParkProfimedia
Alla cerimonia presenti anche, tra gli altri, Gravina e Ceferin. Il numero uno della Uefa ha spiegato: "Il livello infrastrutturale dell'Italia, in confronto alla sua dimensione e al suo livello, è davvero povero".

Dodici campi da calcio, due stadi (uno da 3mila e l'altro da 1500 posti, intitolati alla Curva Fiesole e all'esterno capitano Davide Astori), quattro palestre, persino una cappella in marmo bianco.

Il centro sportivo della Fiorentina, il Viola Park intitolato al presidente Rocco Commisso, è realtà ed è stato inaugurato oggi a Bagno a Ripoli, sulle colline che sovrastano Firenze.

Un investimento, ha chiarito Commisso, che "dagli iniziali 60 milioni è salito fino a 113 milioni. Dal 1926 la Fiorentina non aveva casa: oggi si può dire che la Fiorentina ha qualcosa di bello". Da far invidia a tutti tanto che l'auspicio di Commisso è che "un calciatore possa dire no alla Juventus e venire da noi", anche per la bellezza del nuovo Viola Park.

Alla fine - con luci, musica, tremila tifosi presenti e la conduzione di Carlo Conti - nessuno si è voluto perdere l'evento: dal presidente della Uefa Aleksander Ceferin al ministro per lo sport Andrea Abodi, dal presidente della Federcalcio Gabriele Gravina al commissario tecnico della Nazionale Luciano Spalletti.

Abodi: "Struttura con anima e passione"

"Quello che è stato realizzato è una eccellenza a livello internazionale. Dentro questa struttura c'è una anima, la passione del calcio pulito e sano" ha detto Abodi.

A Bagno a Ripoli erano presenti anche i viola di ieri e quelli di oggi come Giacomo Bonaventura, Cristiano Biraghi e il tecnico Vincenzo Italiano.

Dal Viola Park il dibattito è passato naturalmente allo stadio Artemio Franchi, su cui pende ancora il definanziamento da 55 milioni (e dove il governo sarà chiamato a prendere una decisione) ma che ha già il progetto esecutivo completo.

Tanto da poter rientrare nella lista degli stadi che nel 2032 ospiteranno gli Europei, dopo l'aggiudicazione a metà tra Italia e Turchia: Lo stadio Artemio Franchi di Firenze "può aspirare di essere inserito" nella lista dei cinque impianti che ospiteranno la manifestazione, come ha detto Gravina. 

Gravina: "Obiettivo Europei 2029"

"Per noi questo è il progetto esecutivo di immediata realizzazione", ha aggiunto Gravina. 

Il presidente della Figc ha chiarito che "entro il 31 ottobre 2026 dovrà essere consegnata da parte della Federazione la lista delle città che ospiteranno gli Europei".

È il momento di "accelerare i lavori su tutti gli stadi di Serie A", ha dichiarato Lorenzo Casini, presidente della Lega di Serie A.

Ceferin: "Livello infrastrutturale dell'Italia è povero"

Ceferin ha subito ammonito: "Il livello infrastrutturale dell'Italia, in confronto alla sua dimensione e al suo livello, è davvero povero. Ovviamente ho fiducia, però il governo del Paese e le istituzioni dovranno fare qualcosa di più".

Al di là di quello che accadrà col Franchi, tutti sono d'accordo nel ritenere il Viola Park un centro sportivo all'avanguardia. "È probabilmente il più bello che abbia mai visto tra i tanti in cui sono stato", ha osservato Ceferin.

Emozionato e orgoglioso Commisso: "Sia in America sia in Europa non si trovano posti così, i sacrifici che hanno fatto i miei genitori sono serviti a qualcosa. Ho detto che i soldi non sono un problema e questa è la dimostrazione".