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Di Francesco si sfoga: "Sono un pochino stufo, gli episodi fanno le partite"

Eusebio Di Francesco
Eusebio Di Francesco MAURIZIO LAGANA/GETTY IMAGES EUROPE/Getty Images via AFP
L'allenatore abruzzese dopo il rigore per fallo di mano di Idzes che è costato due punti ai suoi: "Fa di tutto per non prenderla, tanto sentiremo tutti dire che era giusto, hanno sempre ragione loro. Chi lo prende in quel posto sono il Venezia e il sottoscritto".

"Ognuno ha una sua opinione. La distanza fa la differenza, può avere il braccio un pochino più largo ma fa di tutto per non prenderla. Il braccio di Pavlovic non era rigore e questo sì. Sono un pochino stufo, tornano tutti a noi questi episodi. Gli episodi sono importanti perché ce ne è uno dietro l'altro". Inizia così Eusebio Di Francesco parlando dell'episodio grazie al quale il Torino ha pareggiato la partita.

"Nel primo tempo abbiamo fatto bene ma sono arrabbiato con i miei perché non abbiamo continuato. Potevamo portare a casa un risultato importante soffrendo nella ripesa. Fa rabbia perché gli episodi fanno le partite. Purtoppo ultimamente sono tutti capitati al Venezia e questo non mi sta più bene".

Risultato e classifica
Risultato e classificaFlashscore

Poi prosegue: "Quello che fa la differenza è la distanza. Non ha le mani aperte o è incongruo. Ritengo che sia troppo. Tanto sentiremo tutti dire che era giusto, hanno sempre ragione loro. Chi lo prende in quel posto sono il Venezia e il sottoscritto".

Qualche disattenzione di troppo, a parte l'episodio, sono costati due punti ai lagunari: "Certi episodi non te li puoi permettere. Ogni particolare può fare la differenza. Bisogna avere attenzione al particolare. La crescita di certi ragazzi non è al massimo. Mi auguro di crescere da qui alla fine".

Sull'abbraccio a Vanoli dopo il malore: "A prescidenre dal risultato. Il primo pensiero che ho avuto è che Paolo stesse bene. Poi i rigori si prendono e si danno, poi se ce li dessero anche a noi sarebbe meglio".