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Cremonese, Vardy vuole stupire ancora: "Sempre dubbi su di me ma sono riuscito a smentirli"

Jamie Vardy
Jamie Vardy Riccardo Bortolotti/LaPresse / Shutterstock Editorial / Profimedia
La punta inglese si presenta all'auditorium del Museo del Violino: "Vogliamo invertire i pronostici, si gioca undici contro undici e si possono vincere tante partite".

"Durante la mia carriera la gente ha sempre sollevato dubbi su di me. Io sono sempre riuscito a smentirli. Credo ci siano stati gli stessi dubbi sulla salvezza della Cremonese. Il mister ha passione, etica di lavoro e vuole fare di tutto per la salvezza. C'è stato un ottimo inizio, sappiamo che è una stagione lunga ma vogliamo invertire i pronostici, lottare per questa maglia": Jamie Vardy spiega le motivazioni che lo hanno spinto a scegliere la Cremonese dopo tredici anni di Premier League.

Si tratta di un colpo importante per i grigiorossi per quello che Vardy rappresenta. Tredici anni di militanza nel Leicester con il quale ha vinto uno storico campionato nel 2015/2016 con Ranieri come allenatore. Oggi la presentazione all'auditorium del Museo del Violino, a sottolineare la 'solennità' dell'evento. 

Obiettivo salvezza come a Leicester, poi si vedrà

"L'obiettivo primario della Cremonese è la salvezza ed era così anche a Leicester. Non c'erano altri obiettivi. Poi partita dopo partita si cerca di dare il cento per cento, e a Leicester abbiamo vinto tanto. Si gioca undici contro undici e si possono vincere tante partite", dice Jamie Vardy, attaccante che con il Leicester ha fatto la storia del calcio con un campionato vinto contro ogni pronostico.

Anche la Cremonese al momento cerca la salvezza ma - è il messaggio dato da Vardy, nel calcio non si può mai dire. L'attaccante - classe 1987 - è considerato un esempio di umiltà e resilienza, due doti che possono fare la differenza in Premier League come nel campionato italiano.

Le ultime stagioni di Vardy
Le ultime stagioni di VardyFlashscore

Allenamenti da solo in cerca di una squadra

Lunedì per il match delle 18:30 a Verona, i tifosi sperano di poter assistere al debutto dell'attaccante che in estate si è allenato da solo: "Ho cercato questa estate di mantenere la forma atletica, gli allenamenti sono andati molto bene sto capendo i principi che ha la squadra e cosa mi viene chiesto come attaccante. Mi sento al top fisicamente e la condizione crescerà ancora. Per Verona mi piacerebbe dire di sì ma non dipende da me".