Il tecnico della squadra grigiorossa espone la sua teoria in conferenza stampa: "Non sarà semplice, ma partite così servono per crescere e capire il livello a cui vogliamo arrivare".
La Cremonese si prepara a vivere un'altra notte speciale a San Siro. Dopo il clamoroso successo alla prima giornata contro il Milan, i grigiorossi tornano nella Scala del calcio, questa volta per affrontare l'Inter. La squadra di Davide Nicola è ancora imbattuta in campionato e il tecnico, pur mantenendo i piedi ben saldi a terra, respira l'attesa di una partita che mette i brividi.
"Non vedo l'ora di scendere in campo a San Siro per la gara contro l'Inter" ha dichiarato l'allenatore della Cremonese alla vigilia. "Affrontiamo una squadra fortissima, con tantissime soluzioni in ogni reparto. Anche quando manca qualcuno, hanno alternative di livello assoluto. Sappiamo che troveremo di fronte un avversario attrezzato e con tante armi offensive, ma il nostro compito sarà sfruttare al massimo le occasioni che ci verranno concesse".
Nicola non si fa illusioni: "L'Inter avrà il controllo della partita, questo è chiaro. Ma nessuna squadra può attaccare per 90 minuti di fila: in quei dieci, quindici minuti dovremo essere bravi a pungere con rapidità e precisione. Sarà una gara stimolante, contro una squadra da cui c'è solo da imparare".
Il precedente col Milan non conta
Il tecnico ricorda anche l'impresa contro il Milan: "Quella fu una vittoria speciale, ma arrivava in un contesto diverso: era la prima di campionato, con un Milan che ancora cercava il suo assetto. Se la rigiocassimo oggi, probabilmente il risultato sarebbe diverso. Proprio per questo ci aspettiamo un'Inter al massimo della concentrazione".
L'undici di domani
Capitolo formazione: "La scelta definitiva la farò domani. Sicuramente non ci sarà Audero, in porta giocherà Silvestri. Sto valutando anche la possibilità di dare a Floriani Mussolini la prima occasione da titolare. Sono contento di poter recuperare Vardy e Sarmiento, che stanno bene e potranno darci una mano a gara in corso, così come Barbieri".
Con il carattere e la concretezza che contraddistinguono la sua squadra, Nicola chiede ai suoi ragazzi una prestazione di coraggio: "Dovremo essere rapidi nel ribaltare l'azione e lucidi quando avremo il pallone. Non sarà semplice, ma partite così servono per crescere e capire il livello a cui vogliamo arrivare".